La nuova era del Città di Castello: presentato il cda

Il nuovo corso del calcio tifernate ha preso ufficialmente il via quest’oggi con la presentazione agli organi di stampa del cda della società AC Città di Castello. L’incontro con i giornalisti si è svolto a seguito dell’acquisizione delle quote di maggioranza da parte de “Il Melograno srl”, società che si occupa di marketing e abbigliamento sportivo, avvenuta nella giornata di giovedì 16 giugno.

Alla conferenza stampa convocata al ristorante “Il Boschetto” sono intervenuti il presidente uscente Mirko Amadori, assieme ai nuovi membri del consiglio direttivo Piero Mancini, Sandra Monacelli, Stefano Sensi e Paolo Cangi. Sarà proprio quest’ultimo a rivestire il ruolo di presidente del club biancorosso, come deliberato nel corso dell’assemblea soci svoltasi in mattinata con la partecipazione degli altri membri del cda Massimo Riccio e Emilio Barbini. “Ringrazio il consiglio che mi ha eletto presidente di questa gloriosa squadra di calcio”, queste le prime parole del neopresidente Cangi, che nel suo intervento d’esordio ha inoltre aggiunto che “a stretto giro presenteremo anche lo staff tecnico insieme a direttore sportivo e responsabile settore giovanile”.

Riguardo ai rumors che fino ad oggi davano per certa la presidenza di Piero Mancini, Monacelli ha precisato che “la scelta di Paolo Cangi come presidente è stata deliberata questa mattina dal consiglio, dopo aver tenuto conto delle disponibilità di Mancini che consideriamo il presidente del cuore. Per gli addetti ai lavori è colui che ci mette passione, rappresenta la storia, ha segnato il percorso professionale di importanti personaggi sportivi, da Conte a Sarri. La sua è una presenza qualificata e qualificante, sarà una forte spinta per la società. Cangi rappresenterà il presidente operativo, il tutto sarà portato avanti da un lavoro di squadra”.

Di quelli che saranno gli obiettivi della nuova società ha invece parlato proprio Piero Mancini, che certamente sarà molto più di un consigliere all’interno del progetto: “Darò tutto ciò che posso dare, a partire dalla mia esperienza nel mondo del calcio. Città di Castello è una piazza importante. Spero che questo consiglio porti una ventata di novità e un futuro diverso rispetto al passato, magari uscire dai dilettanti ed andare nelle categorie superiori. Invito anche gli altri club che giocano in altre categorie ad unirsi al progetto del Città di Castello, vorremmo portare in questa bella vallata il calcio che conta. Vorremmo portare la società a livelli superiori, siamo all’altezza di poterlo fare, ma c’è bisogno dell’intera città e soprattutto dei tifosi”.

La chiosa finale è spettata a Stefano Sensi, che ha espresso i suoi ringraziamenti “a coloro che in queste settimane di trattative frenetiche ci hanno accompagnato in questo lungo percorso, ovvero Enzo Cesari e Giovanni Rossi. Siamo qua per cercare di costituire una vera e propria azienda perché una società di calcio oggi deve essere gestita come tale”.