Calcio: promozione Monterchiese, le parole dei protagonisti

Allenatore e direttore sportivo gialloverdi raccontano la vittoria del campionato di Terza Categoria Toscana

11 Aprile 2023
Monterchiese 04-04-2023

Domenica 2 aprile, grazie al successo esterno per 2-5 sul campo del Pietraia, la Monterchiese si è aggiudicata con una giornata di anticipo la vittoria del campionato di Terza Categoria Toscana.

Una promozione diretta arrivata già al secondo tentativo, dopo il sesto posto ottenuto l’anno scorso nella prima stagione completa dopo la rifondazione. “Meglio di così non poteva andare” dichiara il direttore sportivo dei gialloverdi Andrea Sartini. “Eravamo consapevoli di avere una squadra forte. Già l’anno scorso ci credevamo, poi per varie vicissitudini non abbiamo centrato i playoff. Quest’anno abbiamo preso un allenatore che, anche se alla prima esperienza con una prima squadra, ha dimostrato grande presenza e voglia di crescere. Poi abbiamo inserito tre o quattro nuovi elementi che hanno alzato la qualità della rora.”

A condurre la squadra al titolo è stato mister Manuele Capacci, che commenta così il suo arrivo sulla panchina della Monterchiese: “Quando sono stato chiamato ai primi di giugno, Andrea mi ha detto che qui c’era l’intenzione di costruire una squadra competitiva per fare meglio dell’anno prima e cercare di arrivare a playoff. Io gli ho detto che quando mi imbarco in un’avventura voglio sempre il massimo e con una sorta di battuta gli ho risposto: voglio vincere il campionato.” 

Nonostante la fiducia della vigilia, i gialloverdi si sono però visti costretti a condurre un girone d’andata in ricorsa. “Come detto era doveroso provarci”, afferma Sartini, “ma si sa che vincere i campionati è sempre complicato. Non siamo stati fortunati, perché abbiamo giocato le prime sei o sette partite senza diversi titolari. Lì abbiamo avuto una flessione e abbiamo perso tre partite in fila, tra l’altro contro nostre dirette concorrenti.”

“Nelle prime sette partite, per via delle assenze, siamo stati addirittura costretti a schierare un difensore centrale come centravanti”, ricorda Capacci. “Dopo le tre sconfitte consecutive, ho parlato con la società dicendogli che io stesso mi mettevo in discussione e potevo anche lasciare il posto. Ero però sicuro del potenziale della squadra, e ho chiesto un altro paio di partite per poter uscire dalle difficoltà. Da parte della dirigenza mi è stata confermata piena fiducia e poco dopo è arrivata la svolta contro Poppi.” Una vittoria casalinga per 2-1 contro i principali contendenti al titolo, che ha dato alla Monterchiese la giusta spinta per la risalita. “Da lì abbiamo ingranato e sono arrivati quindici risultati utili consecutivi. A dicembre ci siamo presi il primo posto e non lo abbiamo più mollato. I ragazzi sono stati eccezionali e mi hanno seguito fin dal primo allenamento.”

Sartini aggiunge: “Siamo stati bravi, dai calciatori alla società, a tenere unito lo spogliatoio. Il mister ha saputo fare di necessità virtù  e col passare delle giornate abbiamo ingranato e cominciato a vincere; soprattutto in casa, dove abbiamo fatto ottimi risultati. Con tutti gli effettivi a disposizione la qualità si è vista e alla fine abbiamo vinto il campionato meritatamente e senza che nessuno ci aiutasse. Ovviamente non lo hanno fatto gli avversari, ma nemmeno gli arbitri.  Bisogna fare un elogio a questi ragazzi, che senza percepire rimborsi si sono sempre allenati con il massimo impegno. Se avessimo avuto tutti a disposizione dall’inizio, probabilmente avremmo potuto chiudere il discorso molto prima.”

Un pensiero speciale, sia da parte del direttore sportivo che dell’allenatore, va inoltre a Tommaso Lisetti, giovane scomparso pochi giorni fa e che entrambi hanno avuto l’occasione di conoscere sui campi di calcio. “Siamo contenti di aver vinto anche per la tragedia che ci ha colpito con la morte di Tommaso, che l’anno scorso ha giocato qui con noi. Questo successo è dedicato anche e soprattutto a lui”, afferma Sartini. E Capacci aggiunge: “La vittoria la dedico a tutta la squadra e soprattutto a Tommaso. Un ragazzo d’oro che ho allenato nelle giovanili a Cerbara, da quando aveva sei anni fino ai diciassette.”

Infine, qualche pensiero in vista del prossimo anno, che vedrà la Monterchiese approdare in Seconda Categoria. “Per la prossima stagione abbiamo già una buona base” dichiara Sartini. “Poi, in linea con le idee del mister, potremmo inserire qualche nuovo profilo magari con più esperienza, visto che il campionato di Seconda Categoria è sicuramente più impegnativo. Il nostro intento rimane quello di fare un ottimo campionato.”

Da uomo di campo, mister Capacci resta invece ancora concentrato sul presente. “Ancora abbiamo una partita da giocare, poi ci siederemo assieme e ne parleremo. Il cuore mi dice comunque di restare a Monterchi, perché mi sono trovato bene e ho sempre avuto l’appoggio della società.” 

L’ultimo impegno stagionale della Monterchiese sarà quello di domenica 16 aprile, in casa contro il Monsigliolo. Occasione in cui i gialloverdi potranno festeggiare la promozione insieme alla città e ai loro tifosi.

 

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