Calcio: Pietralunghese battuta nella finale playoff, retrocede il Calzolaro

Succede poco nel primo tempo della finale playoff del Girone A fra Tavernelle e Pietralunghese. I padroni di casa partono forte e creano un paio di occasioni in avvio, ma poi la partita finisce col calare di ritmo. La chance più ghiotta arriva alla mezz’ora, quando un tiro cross della Pietralunghese arriva sui piedi di Xhafa, che devia in porta. La palla sbatte però su entrambi i pali senza superare la linea. Brivido infine in pieno recupero, quando Montanucci viene lanciato verso la porta di Siribe, che esce a valanga su di lui. L’attaccante del Tavernelle cade, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Si va quindi all'intervallo sullo 0-0. Nella ripresa le due squadre cominciano a scoprirsi di più e iniziano ad arrivare occasioni interessanti da entrambe le parti. Al 65’ un errore difensivo della Pietralunghese fa in modo che la palla arrivi a Cacciamano. L’esperto centravanti gialloblù entra in area e prova un sinistro destinato al fondo del campo, ma che finisce col trasformarsi in un involontario assist per l’accorrente Patalocco, al quale basta appoggiare in rete l’1-0. Inizialmente la Pietralunghese prova a reagire e costruisce un paio di occasioni con Duranti prima e Xhafa poi, ma col passare dei minuti le energie dei rossoblù cominciano a scarseggiare. per il Tavernelle si apre più volte la possibilità di chiudere i giochi in contropiede, ma puntualmente i padroni di casa non la sfruttano. Nel finale gli altotiberini appaiono però stremati e ai gialloblù basta difendersi con ordine per aggiudicarsi la gara. Sarà quindi il Tavernelle a giocarsi lo spareggio promozione con la vincente della finale playoff del Girone B, mentre finisce qui la stagione della Pietralunghese. 

Anche nella prima frazione di gioco della finale playout disputata fra Piccione e Calzolaro non si assiste a grandi scossoni. Com’è tipico di partite dalla grande importanza come questa, le due squadre rimangono guardinghe, col Piccone forte della possibilità di ottenere la salvezza anche in caso di pareggio al termine dei supplementari. Dopo lo 0-0 del primo tempo, la gara si stappa però a inizio ripresa, quando i padroni di casa si vedono assegnare un calcio di rigore prontamente trasformato da Tomarelli, che al 51’ fa 1-0. Il Calzolaro non si fa abbattere e dopo meno di dieci minuti ritrova la parità con Bruschi. Gli altotiberini provano a cavalcare il momento favorevole, ma la difesa del Piccione resiste e col passare del tempo la partita torna in sostanziale equilibrio. Al momento del triplice fischio dell’arbitro, permane l’1-1 e ciò significa tempi supplementari. Senza ormai più nulla da perdere, i gialloblù danno fondo alle poche energie rimaste nel tentativo di trovare il gol salvezza. La difesa dei padroni di casa però resiste e rimanda al mittente ogni tentativo avversario, riuscendo ad arrivare al termine dei supplementari mantenendo un pari di capitale importanza e che significa salvezza. 1-1 amarissimo invece per il Calzolaro, che diventa la seconda altotiberina a retrocedere in Prima Categoria dopo il San Secondo.