Calcio: il Trestina perde a Ponsacco e scende in Eccellenza
La Pietralunghese chiude terza, playout per il Calzolaro, San Secondo retrocesso
I giocatori del Trestina si disperano dopo la sconfitta di Ponsacco che condanna i bianconeri alla retrocessione
Serie D
Avvio all’insegna dell’intensità quello del playout fra Mobilieri Ponsacco e Trestina. La prima, e sostanzialmente unica, occasione dei padroni di casa arriva al 9’ per Mencagli, che sta per approfittare di un’incertezza di Montanari ma tutto viene annullato per un precedente fallo dell’attaccante toscano su Sensi. Il Trestina risponde al 17’, quando Di Cato offre un gran cross dalla destra sul quale Lorenzini non arriva in allungo per una questione di centimetri. Nella seconda metà del primo tempo i bianconeri prendono campo, ma non riescono quasi mai a rendersi troppo pericolosi. L’unica chance concreta arriva al 22’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Cenerini che devia di testa e spedisce la palla di poco fuori. I primi 45 minuti si chiudono sullo 0-0 e nella ripresa è il Ponsacco a mostrare maggiore intensità. Il Trestina rimane in piedi soprattutto grazie a un grande Grea, autore di numerose chiusure decisive. Dopo gli ingressi di Convito e soprattutto Di Nolfo, i bianconeri riescono però a riprendere in mano il pallino del gioco e cominciano ad arrivare le occasioni. Al 64’ Di Nolfo offre un assist al limite dell’area per l’accorrente Ceccuzzi, col portiere di casa Pagnini che si esalta e devia in angolo. Sul corner Gramaccia sembra trovare il colpo di testa vincente, ma Lici salva miracolosamente sulla linea. A un quarto d’ora dalla fine il Ponsacco prova a riaffacciarsi in avanti e Marcucci va vicino al gol su calcio d’angolo. Il migliore per il Trestina rimane Di Nolfo, che al 77’ entra in area dopo un dribbling e serve Ferri Marini, che ci mette però troppo per tirare e viene murato. Poco dopo ancora Di Nolfo ne scarta quattro in slalom per poi sparare alto sopra la traversa a tu per tu col portiere. Gli sprechi del Trestina permettono il forcing finale ai padroni di casa e all’87’ Lici non trova la porta da ottima posizione dopo la battuta del calcio d’angolo. La palla rimane però viva e viene rimessa in area e Cenerini trattiene ingenuamente Mencagli a palla lontana, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va lo stesso Mencagli; Montanari intuisce ma il tiro è forte nonché angolato e si insacca alle sue spalle. Il Trestina prova un disperato forcing finale, ma senza costrutto. L’1-0 finale condanna gli uomini di Farsi alla retrocessione in Eccellenza.
Promozione
Nell’ultima gara di un campionato già da tempo coronato con la promozione, il Pierantonio si regala uno scontro pieno di colpi di scena contro il Piccione. Gli altotiberini vanno avanti al 33’ grazie a un autogol, ma gli ospiti rispondono prontamente e tre minuti dopo pareggiano con Pelliccia su rigore. Lo stesso Pelliccia fa doppietta a inizio ripresa e ribalta la gara. Il gol dell’1-3 siglato da Fioriti sembra chiudere la partita, ma al 77’ Piergentili riesce ad accorciare nuovamente le distanze. A un minuto dalla fine, poi, ci pensa Salis a trovare la rete del definitivo 3-3.
La Pietralunghese fa suo il derby col Calzolaro e si assicura il terzo posto in campionato. Una partita intensa e apparentemente destinata allo 0-0, decisa però in pieno recupero dal gol di Ceppodomo. Ora i rossoblù si giocheranno il primo spareggio in casa con la Pievese. Per i Calzolaro è invece tempo di playout, con la prima partita da disputare sul proprio campo contro il Mantignana.
Termina in bellezza il Montone, che si impone per 1-3 sul campo del già retrocesso Viole grazie alle reti messe a segno da Fodaroni, Basri e Della Rina. Per i rossoblù rimane il rammarico di non essersi giocati fino all’ultimo l’accesso ai playout, ma anche un più che buon sesto posto finale.
Non aveva nulla da chiedere al campionato nemmeno il Selci Nardi, che ha però messo in scena un grande spettacolo in collaborazione col Padule San Marco. Quest’ultimo va in vantaggio al 17’ con Vispi, ma fra il 21’ e il 24’ i padroni di casa ribaltano il risultato grazie a Cenciarelli e Benedetti. Il Padule ci mette però solo tre minuti a fare 2-2 con Calzuola. Il Selci Nardi riesce comunque a chiudere in vantaggio uno spumeggiante primo tempo andando nuovamente in rete con Benedetti. Nella ripresa si assiste a un nuovo ribaltone, con gli ospiti che prima pareggiano con Ercoli e poi fanno 3-4 grazie a Bellucci. All’ultimo minuto di gioco arriva però il gol di Burchini, che fissa il risultato sul definitivo 4-4. Per i rossoneri, il campionato si chiude all’ottavo posto.
Il campionato del San Secondo si conclude con una sconfitta per 1-0 in casa del Mantignana e con la conseguente retrocessione diretta. Nonostante il terzultimo posto finale, gli undici punti di distacco con il Piccione dodicesimo fanno sì che i tifernati non possano accedere ai playout, dovendo scendere subito in Prima Categoria dopo tre campionati disputati in Eccellenza.
