Umbertide alle urne, la Lega lancia Carizia

Umbertide, con Monte Santa Maria Tiberina, è uno dei due comuni dell’Altotevere umbro che andranno alle urne la prossima primavera. Il sindaco in carica, il leghista Luca Carizia, conclude il suo primo mandato dopo il successo elettorale del giugno 2018 che lo portò a guidare la prima maggioranza di centrodestra della storia repubblicana della città.

Lo scenario politico e gli equilibri nel centrodestra, sulla scia delle dinamiche nazionali, da allora sono però cambiati, con la vistosa perdita di consensi della Lega a vantaggio di Fratelli d’Italia. Ecco allora il susseguirsi di voci, durante le scorse settimane, secondo cui FdI vorrebbe approfittare del momento favorevole anche ad Umbertide. Si è quindi parlato della possibile candidatura a sindaco dell’attuale vicesindaca Annalisa Mierla, passata subito dopo le politiche di settembre da Forza Italia al partito di Giorgia Meloni.

Carizia, dal canto suo, ha reso pubblica la propria disponibilità alla ricandidatura: “Obiettivamente – ha detto ad Umbria Radio – se ci sono le condizioni, le prospettive giuste e il progetto giusto mi piacerebbe portare a termine tutto quello che abbiamo iniziato”. Nella stessa occasione il sindaco ha parlato dei rapporti con Fratelli d’Italia: “Quello che spesso chiamiamo frizioni o contrapposizioni può essere ridimensionato a un’oggettiva e normale discussione politica. In politica si parla di letture, sensibilità, visioni, ma non parlerei di contrapposizioni: se ci contrapponessimo nel vero senso della parola faremmo l’errore più grosso del mondo”. Quello cioè di “riconsegnare Umbertide al nostro avversario”.

Le parole del primo cittadino sono state seguite dall’immediato supporto della Lega: “L’unico modo per vedere ancora Umbertide crescere – si legge in una nota del partito cittadino – è quello di confermare Luca Carizia sindaco del nostro comune per i prossimi cinque anni, insieme a una squadra come quella della Lega, al centrodestra unito e a tutte le persone che vogliono darci una mano. Solo così potremo proseguire sul solco già tracciato della nuova Umbertide fatta di merito, passione e amore per la propria terra, escludendo del tutto i personalismi e le logiche clientelari tipiche della sinistra”.