Ultimi giorni di campagna elettorale per le comunali a Monte Santa Maria Tiberina, dove si voterà dalle 7 alle 23 di domenica 25 maggio e dalle 7 alle 15 di lunedì 26. Abbiamo sentito i tre candidati sindaci, che parlano del motivo per il quale hanno deciso di scendere in campo, dei punti salienti del programma elettorale e della composizione della lista che li sostiene.
Parola quindi a Giorgia Gorini di “Umbria Autonoma”, a Rinaldo Mancini di “Impegno Comune” e a Francesco Algeri Rignanese di “Uniti per Cambiare”, i tre in lizza per la successione di Letizia Michelini, che ha guidato il Comune montesco dal 2013 fino alla fine del 2024, quando è stata eletta consigliere regionale umbro, carica incompatibile con quella di primo cittadino.
Trattandosi di un Comune con poco più di mille abitanti, lo scrutinio di lunedì 26 maggio si prevede veloce e decreterà già a metà pomeriggio il nuovo sindaco. Basta aver raccolto un solo voto in più degli altri per essere eletti; oltre al candidato sindaco, l’elettore può anche indicare una sola preferenza per i candidati consiglieri: essendo infatti un Comune con popolazione inferiore ai 5mila abitanti, non è consentita nemmeno la doppia preferenza uomo-donna. Si deve pertanto scrivere nella scheda il nome e il cognome del candidato o anche soltanto il cognome se ovviamente non esistono altri candidati con cognome uguale.
Scrivendo il nome del consigliere nello spazio della lista di appartenenza, automaticamente si esprime il proprio voto anche per la lista e per il candidato sindaco collegato. Non è valido il voto disgiunto, consentito nei Comuni sopra i 15mila abitanti, per cui verranno considerate buone le schede nelle quali viene indicato il candidato consigliere della lista collegata a quella del candidato sindaco votato.
