Casucci anticipa: “Presto un medico in meno nella medicina dell’ospedale di Sansepolcro”

Interrogazione del consigliere regionale; la Usl attenderà la risposta, l’amministrazione comunale invita alla prudenza

04 Settembre 2024
ospedale Sansepolcro

L’ingresso principale dell’ospedale della Valtiberina a Sansepolcro

Nuovi problemi di organico in vista per la medicina dell’Ospedale della Valtiberina di Sansepolcro. Il tempo di rivedere il sereno mesi addietro con i tre medici che la situazione sta tornando a farsi nebulosa e il consigliere regionale della Lega e vicepresidente del consiglio regionale, Marco Casucci, assieme al segretario zonale Luca Ciavattini, non esita nel portare all’attenzione gli sviluppi della situazione: “La sanità in Valtiberina merita un cambio di passo in materia sanitaria, un cambio di passo che però a oggi la giunta regionale a guida Partito Democratico non sembra intenzionata ad affrontare. Lo scorso gennaio esprimevamo soddisfazione per l’aumento di organico nel reparto di medicina generale; adesso, a distanza di pochi mesi, veniamo a sapere che tra poco i medici in servizio presso questo reparto saranno solamente due. Un cambio di passo notevole, ma non nella direzione da noi auspicata”, ha dichiarato Casucci. Gli fa eco Ciavattini: “Come Lega, da tempo stiamo monitorando una situazione sanitaria di vallata che ci vede marginalizzati rispetto ad altre aree della provincia. E non è solo il nostro ospedale a soffrire per la carenza di personale medico: l’ultima questione in ordine di tempo è la mancanza di pediatri in Valtiberina, per cui continuiamo a monitorare la situazione e a tenere alta l’attenzione, mettendoci a disposizione dell’amministrazione comunale per risolvere la situazione”, ha concluso Ciavattini. “Per i motivi sopra ricordati, ho predisposto un’interrogazione in consiglio regionale – è Casucci a prendere di nuovo la parola - affinché i cittadini della Valtiberina sappiano se e con quali tempistiche potrà essere garantito loro il servizio degli ambulatori pediatrici di supporto e se i medici mancanti in ospedale saranno sostituiti o meno e quali siano i tempi per farlo”.

Intanto, dall’azienda Usl Toscana Sud Est non arrivano per il momento risposte o precisazioni. Trattandosi di una decisione prettamente politica, è facile ipotizzare che l’azienda aspetterà la risposta dell’assessore Simone Bezzini per poi esprimersi in merito. Sulla stessa linea d’onda anche l’amministrazione comunale di Sansepolcro attraverso l’assessore alla sanità, Mario Menichella, che rinvia la questione all’inizio della prossima settimana previo incontro con la direttrice di presidio, la dottoressa Barbara Innocenti, anche se lo stesso Menichella si è dichiarato fiducioso sulla possibilità di trovare una soluzione, non condividendo l’iniziativa della Lega per il timore che sia finalizzata soltanto a creare preoccupazioni e a conferire visibilità dal punto di vista politico. Certa è una cosa: rispetto agli altri dell’Aretino, il comprensorio bagnato dal Tevere è quello che soffre di più, inutile negarlo.

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Interrogazione del consigliere regionale; la Usl attenderà la risposta, l’amministrazione comunale invita alla prudenza