Un “Tutto esaurito” per l’inizio della Stagione teatrale a Sansepolcro

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10 Maggio 2017
ttv

Ambra Angiolini e Francesco Scianna per la prima volta a Sansepolcro si troveranno domani di fronte un teatro completamente esaurito per assistere al loro “Tradimenti” di Harold Pinter, per la regia di Michele Placido, con Francesco Biscione, musiche di Luca D’Alberto, luci di Giuseppe Filipponio e produzione Goldenart. Tradimenti è un dramma sulla memoria: tutto è già accaduto e finito. Pinter propone un testo privo di unità di tempo e di luogo, guidandoci alla ricostruzione e alla comprensione della storia e delle situazioni che sono generate da essa. Un testo che va oltre al classico ménage tra moglie, marito e amante. I tradimenti in questo caso sono una costante onnipresente, quasi necessaria. Tutti ingannano tutti, arrivando perfino a tradire sé stessi. La memoria cancella e rimuove i ricordi, mentre il passato viene rimosso dal presente. Le aspettative, le speranze, le illusioni e i credo di ognuno sono mutati dal tempo. E dunque nella città pierfrancescana la Stagione teatrale 2015-2016 inizia al Teatro Dante con un tutto esaurito. 224 gli abbonamenti acquistati mentre gli ultimi posti sono stati venduti in meno di un’ora all’apertura della prevendita in Biblioteca. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore biturgense alla Contemporaneità, il Vice Sindaco Andrea Laurenzi, il quale ha ricordato che il Comune ha proposto, assieme alla Fondazione Toscana Spettacolo, una stagione che unisce il teatro classico a quello contemporaneo in un intreccio tra prosa e danza, parola e movimento. Una stagione nella quale fra gli altri ci saranno in scena a Sansepolcro Claudio Santamaria, Monica Guerritore, Lello Arena, Isa Danieli, Enzo Iachetti e Giobbe Covatta. E’ la risposta che Comune e Fondazione intendono dare a un pubblico esigente. I tempi del resto non sono facili, c’è grande preoccupazione e anche paura, ma l’assessore Laurenzi esorta tutti a continuare a uscire di casa e a difendere la nostra cultura, fatta di confronto, di analisi critica e di apertura al dialogo. Il teatro del resto è uno dei luoghi in cui tutto questo può avvenire: anche da qui la soddisfazione dell’amministratore biturgense, visto che saranno in tanti a incontrarsi a teatro.

 

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