Sansepolcro: ancora in alto mare la soluzione per il terzo pediatra.

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10 Maggio 2017
ttv

In Valtiberina Toscana sta esplodendo la situazione del servizio pubblico di pediatria, visto che la Asl aretina non ha ancora risolto la questione dell’arrivo in zona del terzo pediatra. Infatti alcuni genitori ci hanno segnalato l’impossibilità concreta di accedere a questo servizio, visto che uno dei pediatri rimasti ha raggiunto il tetto massimo di pazienti che può seguire, eccetto alcuni posti riservati a situazioni particolari. Per quel che riguarda l’altro medico del servizio pubblico presente nel territorio, pare che varie famiglie con bambini non intendano accettarne l’assegnazione perché questo sanitario non riscuoterebbe la fiducia di diversi genitori. Le famiglie in questione chiedono che la Asl di Arezzo risolva con urgenza il problema dell’assenza del terzo pediatra. Risulta però che l’azienda sanitaria non abbia ancora finito di inviare le lettere di invito di partecipazione al servizio pubblico ai vari pediatri che esercitano in zona, ragione per cui ovviamente non ci sono ancora le risposte di questi medici. I genitori che ci hanno contattato hanno anche segnalato che ci sarebbe un medico operante nel tifernate che sarebbe probabilmente disponibile, ma hanno anche riferito che ancora da parte della Asl aretina non sarebbe stato definito il relativo contratto. E le famiglie chiedono di sapere per quanto tempo dovranno restare senza pediatra. Ma pongono anche altri interrogativi: chi deve rispondere in casi di emergenza dovuti a questa paradossale situazione? E se una famiglia si rivolge a un pediatra privato, ovviamente dietro pagamento delle sue prestazioni, cosa che fra l’altro non tutti possono permettersi, resta comunque il problema del pagamento dei farmaci tramite la ricetta emanata da quel medico. In più, i genitori che ci hanno telefonato chiedono se gli eventuali esami da prescrivere per i loro bambini saranno in questo caso soggetti a ticket o se invece le famiglie dovranno accollarsi l’intero costo delle analisi e di eventuali ulteriori prestazioni sanitarie. Come si vede, in Valtiberina Toscana si sta vivendo una situazione di disagio fra l’altro in un servizio sanitario essenziale.

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