Sanità: verifica della fascia economica certificata, se sbagliata procedere con l'autocertificazione

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10 Maggio 2017
ttv

Il 31 marzo 2016 sono scaduti gli attestati di fascia reddituale ERA, ERB ed ERC emessi a seguito dell'autocertificazione presentata nel corso del 2014 e del 2015. Dal 1° aprile 2016, chi aveva fatto l'autocertificazione ERA, ERB, ERC dovrà verificare la correttezza della propria posizione economica risultante dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate con le modalità indicate e procedere, se necessario, a fare la nuova autocertificazione.
Puoi fare la nuova autocertificazione in ogni momento, ma per beneficiare della fascia corretta è opportuno farla prima di una eventuale prescrizione medica. È opportuno verificare fin da subito e poi annualmente che sia presente e sia corretto il codice della propria fascia economica risultante dalla banca dati. Se il codice è sbagliato o non è presente, si dovrà fare un'autocertificazione, a validità annuale,  per evitare di pagare un importo errato. E' giusto che il codice non sia presente, solo se la fascia economica di appartenenza è superiore a 100.000 euro. Se sulla ricetta non è presente nessun codice, si è tenuti al pagamento del ticket corrispondente all'importo massimo. È possibile verificare ed eventualmente autocertificare la propria fascia economica con la propria Carta sanitaria elettronica, se attivata direttamente online muniti di lettore smart card, oppure recandosi agli sportelli dell'Azienda Usl di assistenza. L'autocertificazione non può più essere compilata all'atto della fruizione della prestazione specialistica né è più ammesso siglare la ricetta in farmacia alla consegna dei farmaci.
Il codice della fascia economica certificata è riportato sulla ricetta elettronica dal medico al momento della prescrizione. All'atto dell'erogazione della prestazione ambulatoriale o in farmacia questo codice non potrà più essere modificato. Il codice è attribuito sulla base dei dati  resi disponibili dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze fornisce, entro il primo trimestre di ciascun anno, tali dati al Servizio sanitario regionale. A questi si aggiungono anche i dati forniti dall'INPS relativi agli indicatori ISEE in corso di validità. La banca dati ministeriale si compone delle ultime dichiarazioni dei redditi in possesso dell'Agenzia delle Entrate, vale a dire le dichiarazioni dei redditi redatte nell'anno precedente e relative ai redditi di 2 anni prima. Il sistema rileva il dato economico più favorevole tra reddito familiare fiscale e ISEE se presenti entrambi.
Le attestazioni e le autocertificazioni relative al reddito familiare fiscale hanno validità fino al 31 marzo dell'anno successivo.

 

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