San Giustino: imprenditore accusato di reati ambientali assolto dopo 5 anni

Un imprenditore del comparto meccanico attivo con la sua azienda a San Giustino è stato assolto dall’accusa di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi perchè il fatto non costituisce reato. Il tutto a 5 anni di distanza da quando il Corpo forestale dello Stato aveva contestato il reato. Al Tribunale di Perugia nel corso dell’ultima udienza la pubblica accusa aveva richiesto una condanna a 6 mesi di reclusione e una sanzione di 6mila euro. Il legale dell’imprenditore, l’avv. Luciana Veschi, aveva invece portato a discapito del suo cliente l’errata qualifica del rifiuto e il fatto che l’imputato delegava una società terza al recupero dei rifiuti, limitandosi al deposito temporaneo in attesa di raccolta, nelle modalità consentite dalla legge. Da qui l’assoluzione.