SAN BARTOLOMEO: LE FIERE DI MERCI E BESTIAME

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10 Maggio 2017
ttv

Oltre 50 espositori in più in questo fine settimana di San Bartolomeo, che a Città di Castello significa, da venerdì 26 a domenica 28 agosto, Fiere delle merci , Fiera del Bestiame e Tombola.

La conclusione dei lavori in Piazza Gabriotti e Prato ha permesso alle fiere delle merci di tornare al perimetro originario e di confermare tutte le tipologie merceologiche apprezzate da visitatori, a partire da specie curiose come le lumache, di un’azienda locale, che, nata quasi per caso, sta rivelandosi un allevamento remunerativo e di soddisfazione.

La rimonta delle Fiere di agosto con 50 stand in più non deve essere sottovalutata dal momento che la kermesse si svolge in concomitanza con altre fiere di località balneari, più appetibili per gli operatori. Ormai San Bartolomeo a CDC si candida ad assumere la rilevanza delle fiere di San Florido. I 115 espositori delle Fiere e gli oltre 140 della Mostra zootecnica sono un’attrazione, tanto al Parco Ansa del Tevere che è stata aumentata la capacità recettiva dell’area sosta del Plateatico, con una viabilità a senso unico che esce a ridosso della Cascina Vitelli.

Quanto alle Fiere del bestiame, lo spostamento di sede, ispirato soprattutto dall’esigenza di un maggiore benessere animale, è stato criticato in nome della tradizione ma cambiare era inevitabile dopo i lavori alle mura di viale Franchetti, come dimostrano i dati dell’edizione 2016.

Importante per la parte zootecnica il contributo delle società rionali Graticole, Piosina e Riosecco, gli allevatori e tutti i soggetti che contribuiranno a rendere particolarmente piacevole questo fine estate a Città di Castello. Una vivacità che ci ricorda chi, come Gualtiero Angelini, a suo tempo scommise sulle Fiere, rilanciandole. Quanto alla Chianina, regina della fiera del bestiame, sarà al centro della scena anche perché si prepara a sbarcare in Giappone: come anticipato dall’allevatore Carlo Tosti nella recente conferenza stampa è stato siglato un importante contratto con una catena di ristoranti del Sollevante, che porterà a ottobre la carne altotiberina sulle tavole nipponiche. Quanto alle fiere delle merci, l’itinerario di san Bartolomeo 2016 abbraccia  il centro storico con le Fiere delle merci, da venerdì 26, in via N. Sauro, via XI Settembre, via M. Angeloni, Piazza Matteotti, Piazza Fanti, Corso Cavour, Piazza Gabriotti, Corso Vittorio Emanuele, e la Fiera del Bestiame, sabato 27 e domenica 28, a parco A. Langer.

Concerti e finger food accompagneranno i visitatori fino alla domenica quando, alle 21.00 è prevista la Tombola di san Bartolomeo in Piazza Garibaldi. La pro loco di Piosina la domenica mattina proporrà attività folcloristiche e le degustazioni di prodotti della campagna. Uno spazio sarà riservato come sempre ai mestieri antichi, carbonaio, intagliatore, fabbro, oltre a canestraio e l’impagliatore di sedie, lavorazione pietre dure. Le donne della famiglia contadina prepareranno sul posto le tagliatelle e ne proporranno l’assaggio di “fatte in casa”, con sugo contadino.  

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