Pronto riscatto per il Sansepolcro Calcio

Il Sansepolcro si è prontamente alzato in piedi. Ci piace iniziare con un bel sorriso la prima gara del Sansepolcro del nuovo anno tra le mura amiche, senza dimenticare che è la seconda vittoria consecutiva al Buitoni: insomma, quel “comunale” che sembrava essere così avaro finora – di punti ma non di emozioni – sta facendo vedere l’altra faccia, quella storica di quel fortino che è sempre stato. Un Sansepolcro determinato quello sceso in campo contro il Gualdo Casacastalda, destinato comunque a crescere. Bianconeri dalla doppia faccia. La sconfitta di Spoleto nel giorno dell’Epifania ha lasciato davvero l’amaro in bocca, la quale è stata commentata forse anche con poca razionalità, ma non possiamo esaltarci troppo per aver battuto il Gualdo: è importante la reazione avuta dai bianconeri. Un Sansepolcro che è uscito dal campo dello Spoleto quasi con la coda fra le gambe, ma che nel giro di appena tre giorni ha fatto vedere anche l’altra faccia della medaglia. E’ riuscito a tirare fuori il meglio di se e ha fatto valere la vera importanza del Buitoni: da sempre una sorta di “istituzione”. Da sottolineare anche la buona prova di Stefano Tersini che nelle prima parte del campionato è stato un po’ ai margini a causa anche dell’infortunio, oltre al ritorno in campo fin dal primo minuto di Ettore Braccalenti: quella pedina in più che mancava e che da ora in poi farà coppia fissa con Essoussi. Da sottolineare il fatto che il bomber marocchino non è squalificato, bensì è solamente entrato in diffida. Resta la buona prestazione di tutta la squadra, prestazione che è finita comunque in crescendo: se vogliamo interpellare anche la statistica, è incrementato pure il numero dei pali centrati. Bella è stata anche la cornice di pubblico che si è vista al Buitoni, con il classico coro “borgo, borgo, borgo” che si è alzato più volte spontaneamente dalla tribuna. Un’ottima risposta anche dal pubblico che si è presentato abbastanza numeroso. Domenica c’è lo Scandicci al Buitoni: sarà, o meglio deve essere un’altra battaglia!