Processioni del venerdì Santo nella Valtiberina Umbra e Toscana

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10 Maggio 2017
ttv

Questa sera, Venerdì Santo, si ripropone a Sansepolcro e a Città di Castello la secolare Processione del Cristo Morto, antichissima espressione della pietà popolare che ripercorre nei due centri storici le stazioni della Via Crucis: a Sansepolcro a gestire il sacro corteo è la Confraternita di Misericordia, a Città di Castello la Confraternita del Buonconsiglio. Ambedue le processioni partono alle 21. La processione del Cristo Morto di Città di Castello ha una tradizione che si ripete di più di ottocento anni. Già nel 1230, come risulta dall’Archivio Storico Comunale, i Disciplinati per l’Eternità portatori di morti oltre che portare i defunti alla sepoltura, nel giorno del venerdì santo, tenevano un accompagnamento funebre, sostituendo il morto con un simulacro di Cristo Deposto. I Confratelli della Confraternita del Buon Consiglio eredi degli antichi Portatori di Morti Disciplinati per l’Eternità, sono riusciti a ricomporre la manifestazione ricostruendo le costumanze del ‘200 tifernate. Suggestiva l’illuminazione del centro storico tifernate con le sole fiaccole che accompagnano il corteo, che va concludersi al termine della processione nel Duomo tifernate. Altrettanto antica la tradizione di Sansepolcro, tuttora portata avanti dalla Misericordia biturgense, che già lunedì scorso ha innalzato le tre croci alla sommità della scalinata di San Rocco, annunciando così l’ìnizio della Settimana Santa. Ieri giovedì è stato allestito dai confratelli all’interno dell’Oratorio di San Rocco il Sepolcro, oggi dalle 15 l’esposizione e la venerazione del simulacro del Cristo Morto conservato dalla Confraternita stessa. Successivamente, proseguendo la secolare tradizione, alle 21 dalla chiesa di San Rocco parte la solenne processione del Cristo Morto che attraversa l’intero centro storico pierfrancescano, terminando in Cattedrale. Domani sabato 26 marzo il Cristo sarà di nuovo in San Rocco tutta la giornata per la venerazione dei fedeli. Per la domenica di Pasqua l’Oratorio resterà aperta per la visita al Santo Sepolcro.

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