Omicidio Cenciarini, il figlio ieri è stato trasferito in carcere a Piacenza

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10 Maggio 2017
ttv

Federico Bigotti, il 21enne di Città di Castello accusato di aver ucciso il 28 dicembre scorso la madre Anna Maria Cenciarini di 55 anni, è stato trasferito ieri al carcere di Piacenza. Lo ha comunicato uno dei suoi difensori, l’avvocato Vincenzo Bochicchio, comunicando che Federico “è in osservazione in un centro clinico dentro il carcere, visto che il giudice ha disposto accertamenti psichiatrici. La prassi dice che usualmente trascorrono 20 o  al massimo 30 giorni”, dopo di che il detenuto potrebbe essere nuovamente trasferito al carcere perugino di Capanne. Intanto i legali di federico hanno presentato una nuova istanza di riesame. dopo l’emissione della seconda ordinanza di custodia cautelare che ha rimpiazzato la prima, annullata per un vizio procedurale, e aspettano che venga fissata l’udienza. A questo punto i giudici del tribunale della libertà entreranno nel merito delle questioni relative ai gravi indizi a carico del giovane, che ha solo raccontato di aver visto la madre uccidersi, prima di chiudersi in un ostinato mutismo che, secondo i suoi avvocati, sarebbe legato alla sua situazione psichica. Una situazione che per gli avvocati va approfondita e che potrebbe rivelare una non compatibilità con il regime carcerario e che potrebbe svelare il bisogno di cure psichiatriche del ragazzo. Intanto, vista la lontananza, non sarà neanche così semplice per Federico incontrare il padre con la stessa frequenza con cui avveniva mentre era a Perugia.

 

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