MOSCHEA DI UMBERTIDE BACCHETTA INVITA LOCCHI A CITTà DI CASTELLO PER PARLARNE

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10 Maggio 2017
ttv

Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta aveva reso pubblica durante l’assemblea cittadina la decisione di proporre a Marco Locchi, sindaco di Umbertide, un incontro per parlare della moschea in costruzione nel comune umbertidese. L’incontro, aveva specificato Bacchetta, non sarà legato a questioni di sicurezza ma per conoscere i dettagli del progetto. In breve tempo il primo cittadino di Umbertide ha accolto positivamente questo incontro che si farà a breve nel palazzo comunale tifernate. L’annuncio di Bacchetta era giunto subito dopo il voto negativo del consiglio comunale alla mozione di Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, sulla partecipazione del primo cittadino tifernate alla commissione regionale in cui sarà ascoltato il collega umbertidese: “La più grande moschea del Centro Italia sorgerà a pochi chilometri dal territorio di Città di Castello, abbiamo il dovere di dire la nostra” ha detto l’esponente dell’opposizione. Anche Roberto Colombo, capogruppo di Castello Cambia, era intervenuto in consiglio leggendo integralmente il passo costituzionale sulla libertà di religione spiegando che – ricordando che per i musulmani non vale l’articolo 8 della Costituzione. Per la consigliera del Psi Benedetta Calagreti “L’intervento del sindaco in terza commissione è fuori luogo ed è una interferenza nell’amministrazione di un altro comune. Riccardo Augusto Marchetti asserisce che “La moschea di Umbertide è una delle peggiori cose prodotte dal Partito democratico. E’ stata tenuta nascosta ai cittadini una costruzione grande come un centro commerciale”. Per Gaetano Zucchini, capogruppo del Pd “Costruire un luogo di culto è un diritto costituzionale. La negazione inasprisce il dibattito culturale. Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia sostiene che “Non esiste l’Islam moderato ma un Islam positivo che si confronta anche con la religione cattolica perseguendo il fine, attraverso la cosiddetta guerra santa, di convertire le popolazioni europee alla loro fede. L’audizione del sindaco in commissione regionale è opportuna, per far sentire la voce della comunità tifernate”. Anche Valerio Mancini, consigliere della Lega Nord è d’accordo con l’audizione in commissione regionale del sindaco. “Ci sono problematiche di correttezza istituzionale che non possono essere violate” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta: “Non so se il centro è opportuno ma non costituisce un pericolo. Se riusciamo ad instaurare un dialogo nel quale nessuno pretende di avere la verità rivelata, la convivenza è possibile. Città di Castello non può ingerire nelle decisioni di un altro comune. Sì al confronto anche se Umbertide ormai è ad un punto di non ritorno sulla moschea.

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