Lupi in Valtiberina, sempre più vicini alle abitazioni e sempre più protagonisti di fatti di cronaca

Tutta la Valtiberina è in allarme lupi: decine sono gli avvistamenti e i fatti di cronaca in tutta la vallata. Gli esemplari presenti nella nostra zona si stanno avvicinando sempre più alle abitazioni sia di giorno che di notte. Alcune sere fa nel giardino di un’abitazione fra Città di Castello e Umbertide un lupo aveva attaccato un cane e poi il padrone senza nessuna conseguenza, negli ultimi giorni poi si sono susseguiti avvistamenti nei dintorni di Sansepolcro e Caprese Michelangelo. Un allevatore nella zona di Pocaia, a Sansepolcro, alcune mattine fa era andato a portare il cibo alle proprie galline ed ha trovato la rete danneggiata, forse azzannata proprio da uno o più lupi per tentare di entrate, oltre a una serie di impronte tutte attorno al recinto. La settimana scorsa sono stati azzannati degli animali domestici nella zona di San Leo di Anghiari. Altri casi sono stati registrati sia nel paese natale del Buonarroti, ma anche nei Comuni di Badia Tedalda e Sestino: qua, episodi che si verificano in maniera quasi sistematica, vengono attaccati interi allevamenti in particolare quelli di pecore. Capita spesso, camminando nel bosco, di imbattersi in carcasse di animali selvatici sbranati dal lupo: caprioli e daini in particolare, ma anche cinghiali Inizia forse a scarseggiare in questo periodo il cibo nel loro habitat naturale: scendono quindi a valle e attaccano allevamenti e animali domestici. Solitamente i lupi si muovono in branchi, ma può capitare che a volte un esemplare si stacchi dal branco, o venga cacciato dagli altri componenti, e potrebbe passare molto tempo prima che venga riaccettato da un altro branco proprio perché i branchi hanno una struttura societaria bene definita e ogni singolo lupo ha il suo ruolo all’interno del gruppo. Proprio perché è strano che ci siano così tanti lupi solitari è possibile che alcuni attacchi provengano da cani selvatici che non essendo cresciuti in una società molto ben strutturata come quella dei lupi hanno un modo di agire molto meno organizzato e dalla loro parte la fiducia verso l’uomo che li spinge ad avvicinarsi alle abitazioni, aspetto meno probabile per i lupi che sono invece molto più riservati e paurosi dell’uomo. La situazione comunque è davvero preoccupante e sta creando danni economici anche agli allevatori. Ricordiamo che il lupo nella nostra zona è un animale protetto e spesso dotato di microchip elettronico per effettuare degli studi nei suoi spostamenti. Inoltre la raccomandazione è quella di prestare molta attenzione in caso di passeggiate ed escursioni in luoghi in cui potrebbe essere più facile imbattersi in un branco di lupi o altri animali selvaggi.