A Londra Burri da recordo

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10 Maggio 2017
ttv

Dopo le celebrazioni per il centenario della nascita, culminate lo scorso anno con la grande retrospettiva al Guggenheim Museum di New York, anche il mercato dell’arte glorifica Alberto Burri regalandogli un nuovo record d’asta che raddoppia quello precedente. Accade a Londra, dove nella serata dedicata da Sotheby’s al contemporaneo l’opera Sacco e Rosso del 1959 è stata battuta a oltre 9 milioni di sterline, per l’esattezza 9 milioni 109mila, doppiando il precedente record che apparteneva a una Combustione plastica venduta nel 2014 a 4.674.500 sterline. La cifra in sterline corrisponde a 11.596.435 euro. Si tratta del prezzo più alto mai toccato per un lavoro dell’artista tifernate. L’opera è uno degli ultimi Sacchi realizzati dall’artista e soprattutto il più grande dei 15 “Sacco e Rosso” esistenti misurando 149,9 x 129,5 cm. L’opera era stata presentata sul mercato l’ultima volta nel 2007, quando aveva registrato un record di 1.9 milioni di sterline, ma erano altri tempi. Oggi l’arte italiana vive un’età dell'oro, tutti vogliono riscoprirla e rendere nuovi meriti ai protagonisti della scena degli anni Cinquanta e Sessanta, e Burri esce trionfante dalla porta principale del Guggenheim dove la mostra “The Trauma of Painting” ha contribuito a collocare la sua figura tra i giganti del Novecento. “Sacco e Rosso” era lì esposto fino a pochi giorni fa a testimoniare al mondo il vero valore dell’artista e prima era stato a compiere la stessa missione allo Stedelijk Museum di Amsterdam e a Palazzo Grassi a Venezia.

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