Lega Nord denuncia l'incuranza del comune tifernate nell'accesso ai disabili per le nuove scale mobili

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10 Maggio 2017
ttv

“Con l’arrivo delle nuove scale mobili ho trovato conferma a quanto sostenuto più volte in assise: i disabili non rientrano tra le priorità del sindaco Bacchetta”. A sostenerlo il rappresentante in consiglio comunale della Lega Nord che continua: “ Eliminare le barriere architettoniche in un comune come Città di Castello non è solo indice di umanità, ma anche e soprattutto di rispetto verso chi è meno fortunato . Purtroppo però il sindaco Bacchetta dopo aver posizionato i pulsanti per la chiamata del semaforo pedonale ad un’altezza difficilmente raggiungibile per una persona in una carrozzina, ha pensato bene di regalarci un’altra perla: le nuove scale mobili, pagate anche con i soldi pubblici non prevedono l’accesso ai disabili, che per arrivare nel centro storico saranno dunque costretti a fare un percorso aggiuntivo di circa 800 metri dai parcheggi per auto e tra l’altro sprovvisto di un tratto di marciapiede. Credo che tutto ciò rasenti il ridicolo – continua il consigliere - una persona in carrozzina che arriva a Città di Castello, non può chiamare il semaforo pedonale perché troppo distante e per accedere al centro storico deve necessariamente percorrere un tratto di strada abbastanza pericoloso, non credo sarebbe stato tanto più oneroso adibire le scale mobili al trasporto dei diversamente abili visto che la sostituzione delle vecchie andava comunque fatta. Non vedo alcun valore aggiunto nella nuova struttura dei giardini del Cassero – conclude l’esponente del Carroccio – a parer mio sono solo servite a fare un’inappropriata marchetta elettorale e a soddisfare l’esigenza di qualche persona poco sportiva, ma i problemi per i diversamente abili c’erano prima e purtroppo sono rimasti”

 

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