Il Fai lancia un appello per il degrado del Loggiato di piazza Fanti

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10 Maggio 2017
ttv

Le Logge di piazza Fanti a Città di Castello rischiano di tornare nel degrado. È l’appello lanciato dal Gruppo FAI Città di Castello a poco più di un anno da “Spugne e pennelli per una città nuova”, l’iniziativa con la quale i volontari avevano coinvolto i cittadini in un'opera di ripulitura e di sensibilizzazione in favore del loggiato “Celso Ragnoni”, che da molti anni giaceva imbrattato sotto gli occhi di tutti. Tantissime le persone che hanno dato il loro contributo nella fase organizzativa e che sono intervenute all’evento, dimostrando il loro attaccamento e la loro sensibilità verso i beni della comunità: in molti si sono addirittura armati di grembiule e pennello riverniciando le pareti, altri hanno animato la piazza con musica e giochi per bambini con l’obiettivo di restituire decoro e dignità a uno dei luoghi più suggestivi del centro storico tifernate. Purtroppo a distanza di un anno, nonostante lo spazio sia più frequentato anche grazie all'apertura del punto culturale “Nel frattempo”, le scritte sono tornate a comparire sulle pareti e si rischia di rendere vano lo sforzo entusiasta di tanti cittadini. Il Fai tifernate vorrebbe evitare che la bellissima e costruttiva esperienza di “Spugne e pennelli” venga dispersa a causa dei gesti incivili di pochi. Il gruppo locale del Fondo Ambiente Italiano sottolinea che il primo passo per la tutela dei beni della comunità parte da ogni singolo cittadino. Il Fai auspica quindi che al più presto si prendano dei provvedimenti, anche semplici, per far sì che l'impegno convinto del Gruppo FAI e di moltissimi cittadini non cada nel vuoto.

 

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