Il consigliere Claudio Ricci chiede alla regione una rendicontazione scritta del progetto

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10 Maggio 2017
ttv

Il consigliere regionale umbro di centrodestra Claudio Ricci con una sua mozione invita la Giunta della governatrice Catiuscia Marini a preparare un "atto tecnico-ricognitivo da inoltrare alla  Seconda commissione dell'Assemblea legislativa, per elaborare una banca dati progettuali, comprensiva anche di quanto realizzato, riguardante l'asse fluviale del Tevere. Ricci ha spiegato che l'obiettivo è di definire un atto di indirizzo che indichi molteplici azioni da realizzare per la valorizzazione del tratto umbro del fiume. Ricci ritiene pertinente e “auspica” anche una “legge speciale” di iniziativa del Governo. “L'asse fluviale del Tevere, nel tratto in Umbria, ha affermato claudio Ricci, è una preminente risorsa da valorizzare sul piano paesaggistico-ambientale, storico-culturale e socio-economico. Nel corso degli ultimi venti anni sono stati elaborati numerosi studi progettuali nonché alcune realizzazioni ma non adeguatamente raccordate da un unico progetto strategico". Gli obiettivi dell’esponente del centrodestra umbro sono: tutela ambientale; protezione di aree esondabili; valorizzazione di attività legate a parchi, percorsi e tempo libero, strutture turistiche, sportive e socio-cultural, sistemi di produzione energetica rinnovabile; progetti di abitazione mobile e navigabilità; sistemi di segnaletica e tecnologie di controllo e comunicazione”. Quanto alla suddetta legge speciale Ricci auspica l'elaborazione, nel medio/lungo periodo (sino al 2030) di un Psrt (Piano di sviluppo regionale del Tevere) che abbia contenuti anche strategico ambientali e urbanistici, con l'indicazione delle principali azioni concrete di valorizzazione. In sostanza quello che proposto è uno strumento di indirizzo,  incluso fra quelli regionali anche normativi, che "catturi risorse' sia di natura pubblica che privata o associativa. Attraverso la conferenza Stato Regioni secondo Claudio Ricci occorre sollecitare le amministrazioni regionali nei cui territori scorre il fiume Tevere, affinché negli strumenti finanziari del Governo siano previste adeguate risorse, magari appunto una 'legge speciale' di specifica valorizzazione del fiume Tevere che è un valore  per l'identità nazionale".

 

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