Export; bene le politiche industriali mirate ai processi di internazionalizzazione delle imprese umbre"

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10 Maggio 2017
ttv

Dopo un 2015 che ha segnato un dato estremamente positivo, con l'export umbro che ha segnato un tasso di crescita ben superiore alla media nazionale 6,4 contro il 3,8%, anche il primo trimestre del 2016 ha segnato per l'Umbria un dato molto positivo con le esportazioni in crescita del 5,4% a fronte di un dato nazionale che ha segnato una pausa di riflessione (-0,4%).  "Tornano a crescere in maniera consistente settori come quello della meccanica (+11,4%) e della metallurgia (+5,2). L'export della provincia di Perugia si è posizionato a 641,6 milioni di euro rispetto ai 625 dell'anno precedente con un incremento del 2,6%, mentre quello della provincia di Terni ha registrato un dato pari a 276,2 milioni rispetto ai 245,6 del primo trimestre del 2015 con un incremento di oltre il 12%.  "Anche la destinazione territoriale dei prodotti regionali – continua Paparelli - trova nei dati positivi che provengono dai grandi mercati di sbocco, Europa con la Germania e gli Usa, la conferma che la crescita potrebbe assumere caratteri di tipo strutturale. Certamente le vicende del secondo trimestre con l'aumento delle tensioni internazionali e il referendum inglese sull'uscita dall'euro potrebbero incidere sui dati complessivi. Tuttavia – rileva - le conferme sui partner commerciali più importanti segnano l'acquisizione di un dato strutturale: quello della competitività sul versante della tecnologia incorporata nelle produzione e nella conseguente rispondenza a parametri di qualità, organizzazione e sostenibilità, che sembrano essere un dato acquisito rispetto ai dati che ci consolidano sui mercati di sbocco più importanti".

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