Emergono nuovi sviluppi sulla tragedia di San Maiano

di:
10 Maggio 2017
ttv

Alcuni sviluppi nella vicenda dell’uomo ucciso dalle esalazioni delle fiamme che erano divampate nella sua abitazione. Quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta, Marco Natali, 52 anni, era ormai senza vita, riverso nel salotto dell’abitazione di San Maiano, nella periferia sud della città. Al termine degli accertamenti e dopo il riconoscimento dei familiari, la salma del cinquantaduenne è stata portata a Perugia a disposizione del magistrato e nelle prossime ore si svolgerà l’autopsia. Sotto sequestro l’appartamento. Ma ricostruiamo in breve i fatti: l’allarme è scattato intorno alle 14 di ieri, quando i vicini di casa hanno visto una densa nube nera di fumo uscire dalle finestre, e dopo aver chiamato il 115, hanno provato ad entrare all’interno dell’appartamento al piano terra della palazzina, in via Centrale, per spegnere il rogo e aiutare il cinquantaduenne. I pompieri tifernati si sono immediatamente recati nella frazione e quando hanno aperto la porta, chiusa dall’interno, hanno fatto la tragica scoperta. In una stanza vicina alla cucina hanno trovato l’uomo disteso esanime, vicino alla finestra. A questo punto sono stati contattati i carabinieri. Nella villetta sono arrivati i militari della stazione tifernate, coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti: pare che a scatenare l’incendio sia stato una sigaretta o un fornellino. In pochi minuti i mobili e i tendaggi della cucina sono stati distrutti dalle fiamme. L’uomo è deceduto a causa delle esalazioni. Sul posto è arrivato anche il pm di turno Casucci assieme al medico legale della Asl, dottor Gualtiero Gualtieri. Con loro anche i carabinieri della Scientifica di Perugia. L’uomo non presentava ustioni sul corpo. Sarebbe inoltre escluso l’intervento di terze persone all’interno della struttura. Natali, che aveva avuto un passato travagliato, era molto conosciuto in tutta la zona, dove viveva nella casa in cui ha perso la vita. Da qualche anno il fratello si è trasferito a Perugia, dove lavora, mentre il cinquantaduenne risiedeva da solo, dopo la morte dei genitori. Nei prossimi giorni non si escludono ulteriori sopralluoghi per altre verifiche del caso.

 

Tags