Caccia: la giunta regionale umbria conferma le scelte sulla preapertura e chiusura a tordo bottaccio, cesena e beccaccia

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10 Maggio 2017
ttv

La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Caccia Fernanda Cecchini, ha preadottato la proposta del calendario venatorio per la stagione 2016-2017, confermando le scelte del precedente calendario, compresa quella della chiusura a tordo bottaccio, cesena e beccaccia alla fine di gennaio, nonostante anche quest’anno sia stato imposto un anticipo dal Governo. La Giunta di Perugia ritiene, infatti, di aver applicato correttamente le normative nazionali e comunitarie e auspica che, come chiede da molto tempo, venga fatta chiarezza sulle specie cacciabili e sul periodo di prelievo, definendo regole chiare e incontrovertibili. Il nuovo calendario venatorio è “il primo dopo il passaggio di competenze in materia di gestione faunistica dalle Province alle Regioni. Questo ha comportato la riunificazione di alcune scelte e la loro omogeneità sul territorio regionale, ad esempio per quanto riguarda la caccia al cinghiale. Confermata anche la preapertura in tre giornate, nei giorni 1, 4 e 11 settembre (il 4 e l’11 fino alle 13) esclusivamente da appostamento e alle specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza. L’apertura generale della caccia è fissata per il 18 settembre 2016. L’addestramento e l’allenamento dei cani è consentito dal 14 al 28 agosto e dal 4 al 15 settembre. La proposta di calendario venatorio, elaborata e condivisa precedentemente con le associazioni venatorie e i rappresentanti degli Ambiti territoriali di caccia nel corso delle riunioni della Consulta faunistico venatoria regionale, verrà ora inviata all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e alla competente Commissione dell’Assemblea legislativa per i rispettivi pareri.

 

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