Arrestato 30enne albanese a San Giustino sul quale pendeva già una precedente condanna

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10 Maggio 2017
ttv

I carabinieri della tenenza di san Giustino hanno arrestato un cittadino albanese sul quale gravava un provvedimento di espiazione di 2 anni di reclusione a seguito di una condanna per violazione di norme riguardanti armi e stupefacenti. L’arresto è avvenuto nell’ambito di controlli finalizzati alla repressione dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti. La suddetta misura restrittiva è stata emessa dopo la revoca del precedente provvedimento di espulsione dall’Italia per 5 anni, inflitta all’albanese proprio in sostituzione della pena di reclusione: infatti lo scorso 15 gennaio, l’uomo era stato sorpreso sempre dai militari dell’Arma di San Giustino all’interno di un esercizio pubblico locale, nonostante nei suoi confronti risultasse l’ordine di espulsione emesso dal Tribunale di Treviso nell’agosto 2012 (in alternativa appunto alla pena di reclusione in questione). Per tale violazione, il 30enne fu arrestato in flagranza e condotto davanti alla Autorità Giudiziaria di Perugia e rilasciato successivamente. A conclusione di tutte le attività del caso, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Capanne a disposizione dell’A.G. competente.

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