Allerta batteri nel prosciutto, ritirato prodotto da negozi Eurospin

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10 Maggio 2017
ttv

La catena di supermercati Eurospin ha annunciato che nel “prosciutto cotto alta qualità italiano” con il marchio Portamivia”, prodotto a Bellizzi (SA), viale delle Industrie 95, è presente il Lysteria monocytogenes. L’annuncio di Eurospin è contenuto in un comunicato ufficiale che ha fatto drizzare i capelli a molti consumatori. Immediato il ritiro del prodotto dagli store in Toscana, Marche, Umbria ed Emilia Romagna. Nello specifico, si tratta del lotto Take Away 120 grammi. Allerta massima, dunque. Se avete acquistato questo prosciutto riportatelo subito nel punto vendita per un rimborso o la sostituzione con un altro prodotto. Il batterio Lysteria è pericoloso per la salute umana e può provocare disturbi come mal di testa, febbre e malessere generale. Il batterio presente nel prosciutto cotto distribuito da Eurospin potrebbe provocare seri danni alle donne incinte e alle persone immunodepresse. Queste categorie di soggetti che accusano i suddetti sintomi dovrebbero subito recarsi dal proprio medico di fiducia per un consulto. Il batterio Listeria cytogenes causa la Listeriosi, patologia che colpisce sia l’uomo sia gli animali. La patologia colpisce raramente ma nei casi registrati finora ha spesso causato gravi danni alla salute dei pazienti e spesso è stata causa di morte. E’ possibile trovare la Listeria nelle acque, nelle piante e nel terreno. Portatori del batterio sono anche gli animali, specialmente i caprini, gli ovini e i bovini. Il consumo di alimenti contenenti il batterio Listeria monocytogenes è la principale causa di trasmissione della Listeriosi da animale a uomo. In verità, la malattia è trasmissibile anche col semplice contatto della persona o animale infetto. Per annientare il batterio Lysteria monocytogenes basta cuocere l’alimento a una temperatura superiore ai 65°C. A differenza di altri batteri, si trova a suo agio in ambienti salati e alle temperature basse. Devono fare attenzione al batterio specialmente le donne incinte, gli anziani, le persone immunodepresse e i neonati. Gli animali, lo ricordiamo, possono essere benissimo portatori ma non malati di Lysteria, quindi senza sintomi. Finora, la presenza del batterio Lysteria cytogenes è stata ravvisata in alimenti come carne, formaggi, salumi, pesce e ortaggi crudi.

 

 

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