La top ten delle imprese umbre: c’è anche Metalmeccanica Tiberina
L’azienda umbertidese nella classifica elaborata da Acacia Group per fatturato e utile di esercizio 2021
Foto: tiberinagroup.com
C’è anche un’azienda dell’Altotevere tra le dieci principali realtà economiche umbre. La classifica è stata recentemente stilata e diffusa da Acacia Group nell’ambito di uno studio sull’andamento delle aziende regionali (Osservatorio delle imprese) da cui emergono i dati relativi ai bilanci del 2021. Al sesto posto della graduatoria relativa al fatturato figura l’umbertidese Metalmeccanica Tiberina, fondata nel 1963 e con stabilimenti in tutta Italia e all’estero.
L’azienda è tra i primi fornitori a livello nazionale, per dimensioni e contrattualistica di business del settore automotive, e nel 2021 ha registrato un fatturato di 665.822.417 euro. La stessa Tiberina figura inoltre al quinto posto nell’altra classifica inerente l’utile di esercizio 2021, che ammonta a 36.557.251 euro. Al vertice della classifica regionale del fatturato si confermano le compagnie PAC 2000 (Conad), Acciai Speciali Terni (Gruppo Arvedi) ed Eurospin. Stesse aziende dell’anno scorso anche al quarto e al quinto posto, dove si trovano rispettivamente Coop Centro Italia e Brunello Cucinelli.
“Nel 2021 l’attività economica ha registrato un significativo recupero, favorito dall’allentamento delle restrizioni Covid e dalla importante ripresa della domanda. Ma attenzione alle Pmi che soffrono, non solo per rincari energia e aumenti materie prime”. Questa la sintesi di Francesco Pace a proposito dello studio condotto da Acacia Group, di cui è fondatore. “Le previsioni – aggiunge Pace – avevano annunciato un trend positivo. Gli imprenditori umbri, come nel resto di Italia, hanno saputo reagire ed organizzarsi per migliorare un 2020 difficile. Tanto lo sforzo, tanti i sacrifici, tanto hanno fatto anche le misure regionali per supportare chi fa impresa, ma i bilanci 2021 restano una foto di un anno fa. Oggi la situazione è ben diversa. Gli utili importanti generati nell’esercizio precedente sono divorati dall’incremento dei costi energetici e il costo delle materie prime incide fortemente sulla competitività e sulla situazione occupazionale, senza dimenticare le conseguenze di un conflitto dietro casa”.
Per le classifiche definitive delle principali società umbre bisognerà aspettare il Galà del 15 dicembre 2022, dove sarà diffuso il nuovo Osservatorio delle Imprese 2023 che coinvolgerà anche la regione Marche. Nell’Osservatorio si analizzeranno i risultati conseguiti dalle principali 1500 imprese delle due regioni.
