"Costi del lavoro insostenibili": l'appello delle imprese della ceramica
Il grido d'allarme in occasione dell'apertura della mostra "Extra Terris" a Città di Castello
Da Città di Castello i lavoratori della ceramica lanciano un forte appello alle istituzioni e alle forze politiche perché difendano artigiani e imprenditori di un settore messo in ginocchio dai vertiginosi costi energetici degli ultimi mesi. L’inaugurazione della mostra Extra Terris, iniziativa ideata e curata da Giada Colacicchi a Palazzo del Podestà in corso Cavour fino al 4 settembre con il patrocinio dell’Associazione italiana Città della ceramica e del Comune di Città di Castello.
“Abbiamo lavoro, ma rischiamo di chiudere per il caro energia costi insostenibile”, ha detto a nome di tutti Sandra Baldinelli di Ceramiche Noi, azienda simbolo nazionale di resilienza prima contro lo spettro della delocalizzazione e nei confronti della crisi energetica del settore.
L’appello ha richiamato l’attenzione su un tessuto produttivo e artistico che in Altotevere, come nel resto d’Italia, è vivo, innovativo, ha grande mercato e offre occupazione, ma rischia di non essere più competitivo, di perdere laboratori e aziende, se non ci saranno gli interventi in grado di tutelare attività che per loro natura richiedono alti consumi di elettricità e gas.
L’appello è stato condiviso dai protagonisti dell’esposizione, dall’amministrazione comunale tifernate e dal segretario dell’Associazione italiana Città della ceramica Giuseppe Olmeti, arrivato da Faenza per rappresentare il sodalizio nella prima iniziativa promossa da Città di Castello dopo la recente adesione.
Ceramiche Noi: la vicenda sui media nazionali
Il forte grido di allarme e di aiuto sugli aumenti delle bollette portato avanti da Ceramiche Noi sta avendo una cassa di risonanza nazionale, a testimonianza dell’importanza e della gravità di questa situazione. Dopo un lungo articolo sul Corriere della Sera e servizi in diversi telegiornali tra cui il tg5, i lavoratori della cooperativa tifernate sono stati ospiti in diretta della puntata di martedì 23 agosto di In Onda su La7. Il presidente della cooperativa Marco Brozzi ha raccontato degli aumenti esorbitanti delle bollette di metano e di come l’azienda stia attuando una serie di iniziative interne per risparmiare, per quanto possibile, sui costi dell’energia.
