Valtiberina capitale italiana della cultura 2026: al via l’iter

Il sindaco Polcri lancia la proposta. I dettagli illustrati a Sansepolcro

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27 Settembre 2022
cultura

Candidare la Valtiberina Toscana a capitale italiana della cultura 2026. A lanciare la proposta è il primo cittadino di Anghiari Alessandro Polcri, che nelle scorse settimane si era fatto promotore di una prima campagna per la candidatura del proprio comune. Da qui l’idea di estendere l’iniziativa all’intera vallata, trovando l’appoggio dei colleghi sindaci di vallata. I dettagli dell’iter, assieme ad un nuovo video promozionale dell’ente comprensoriale, sono stati presentati questa mattina a Sansepolcro.

All’incontro nella sala consiliare erano presenti i primi cittadini di Anghiari, Caprese Michelangelo, Monterchi, Sestino. Con Fabrizio Innocenti, sindaco di Sansepolcro, collegato via streaming e municipalità del Borgo rappresentata fisicamente dall’assessore alla cultura Francesca Mercati.

“È il momento di osare” hanno dichiarato all’unisono i sindaci del territorio tiberino “offrendo una visione unitaria della nostra vallata da cui oggi non possiamo prescindere, poiché è il tempo di lavorare per singolo Comune soprattutto su questo versante. Occorre un messaggio all’esterno di identità”.

Un lavoro cominciato dal 2018, frenato ma non stoppato dalla pandemia, che adesso ha ritrovato nuovo slancio con l’obiettivo di un marketing territoriale di spessore attraverso la capillarizzazione dell’informazione turistica con le strutture già presenti. Un ruolo chiave, in questo senso, sarà rivestito dalla “Fondazione In Tour” di Arezzo alla quale, da quest’anno, è affidato il compito di promuovere le bellezze locali.

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