Una giornata in ricordo di Nevio Leonessi

La comunità di Sansepolcro ricorda Nevio Leonessi, personaggio molto conosciuto in città per le sue attività in ambito culturale, oltre al suo impegno in politica e nel mondo del lavoro. Venerdì 16 settembre dalle ore 16.30, nella sala del consiglio Comunale, si terrà una presentazione che ripercorrerà le tappe dell’opera narrativa dello scrittore biturgense recentemente scomparso.

Con il saluto istituzionale del Sindaco Fabrizio Innocenti e con il ricordo del parroco Don Rapaccini, Michele Casini, Laura Chieli e Andrea Bertocci parleranno della loro impressione di Nevio Leonessi concittadino e scrittore lasciando poi la conclusione a Giuseppe Fanfani. A condurre l’evento, la figlia Lucia Leonessi.

L’autore

Nato nel 1938, Nevio Stefano Leonessi vive i primi anni della sua vita con i nonni paterni a Valsavignone di Pieve Santo Stefano, e sarà quel momento focale della sua intensa vita di dirigente, politico, commerciante e scrittore che forgerà proprio la sua vena creativa da romanziere per passione: la Seconda Guerra Mondiale e la ritirata tedesca con il salvataggio da parte del suo nonno Leone di tre soldati americani costituiscono la base de “L’amico del Bretone”, il suo primo e fortunato romanzo nel 2007 che racconta la storia di un uomo sul finire della propria vita alla prese con i fantasmi del passato e con un piccolo giallo che solo il suo amico del cuore, Rodolfo detto il Bretone, lontano da cinquant’anni potrà capire.

Nevio Leonessi, laureato con pieni voti nel 1970 ad Urbino in Sociologia, si dedica alle tematiche della lotta di classe, diviene velocemente uno dei pilastri della Buitoni degli anni d’oro. Attento osservatore con il tipico carattere toscano arguto porta nel 2016 questa lunga esperienza aziendale vissuta in giro per l’Italia unita alla successiva avventura con la Cereal Market di Sansepolcro in un nuovo romanzo. Teodolinda e la Bottoni Spa.