"Terre degli Uffizi" in Valtiberina: nuovo volano per il turismo

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23 Giugno 2021

Il comune diventa ufficialmente sede distaccata della Galleria degli Uffizi: il sindaco Alessandro Polcri ha firmato a Firenze il protocollo d’intesa con il direttore Eike Schmidt. Il progetto si chiama “Terre degli Uffizi” e rientra nel più ampio progetto “Uffizi Diffusi” che prevede la ramificazione di una delle Gallerie più famose al mondo nel territorio toscano. Sono infatti 5 i comuni scelti come sedi distaccate: Anghiari Poppi, San Godenzo, Montespertoli e Castiglion Fiorentino. Per i prossimi 5 anni alcune opere saranno così esposte nel Museo della Battaglia di Anghiari che farà da volano per il turismo di tutta la Valtiberina. Ma non solo, perché l’obiettivo del progetto non è limitato ad incrementare solo il turismo dei territori, ma anche a “rafforzare il senso di appartenenza e identità della popolazione locale, che è alle radici del più alto e nobile senso civico” come ha spiegato ieri il direttore Schmidt. “Sono davvero orgoglioso del risultato raggiunto, frutto di una collaborazione iniziata nel 2018 con una delle Gallerie più importanti del mondo – ha dichiarato il sindaco Alessandro Polcri – ci aspettano 5 anni di grandi numeri, abbiamo investito molto sulla ricchezza artistica e culturale di Anghiari, cercando di sfruttare al massimo le potenzialità del nostro territorio e ora iniziamo a raggiungere traguardi storici, che ci ripagano dal lavoro fatto. Organizzare mostre di qualità e a carattere permanente, anche in passato, ci ha permesso di registrare numeri di visitatori da record, incrementi che vogliamo toccare di nuovo e che puntiamo a superare. La firma del Protocollo di ieri segna una nuova era per il nostro comune, sempre più al centro del panorama culturale italiano. Un grazie sentito al direttore Eike Schmidt che ha creduto in questa collaborazione”. La collaborazione con le Gallerie degli Uffizi è iniziata nel 2018, nelle fasi preparatorie delle celebrazioni leonardiane. I primi scambi di corrispondenza fra il direttore Eike Schmidt e il direttore del Museo Battaglia Anghiari, Gabriele Mazzi, hanno portato nel 2019 ad inaugurare la più importante mostra d’arte che Anghiari abbia mai ospitato, con prestiti di opere prestigiose: da ricordare con piacere la Tavola Doria, raffigurante le zuffa per lo stendardo, celebre iconografia leonardesca, e uno dei preziosissimi ritrattino di Casa Medici di Bronzino raffigurante Cosimo il Vecchio, oppure alcune tavole della cosiddetta serie gioviana. Un vero e proprio salto di qualità che si è riversato anche in termini di affluenza turistica con degli incrementi vertiginosi di ingressi toccati nel 2019 (+111,8% nel periodo della mostra “Arte di Governo” organizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, con punte giornaliere che hanno superato il +500 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e una ricaduta benefica su tutto il territorio comunale con flussi turistici aumentati di più del 20%, con ovvi benefici su tutte le categorie economiche legate al turismo e all’ospitalità.

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