Santi di Tito, l'ipotesi di una grande mostra a Sansepolcro

L'anniversario della morte occasione per una collaborazione con gli Uffizi

02 Giugno 2022
Sala Santi di Tito

La sala “Santi di Tito” del Museo civico di Sansepolcro

Si fa strada l'ipotesi di una grande mostra su Santi di Tito da svolgersi l'anno prossimo a Sansepolcro. L'occasione è il 420° anniversario della morte del pittore e architetto, avvenuta nel 1603.

L'idea viene direttamente dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, secondo quanto riferito in consiglio comunale dal sindaco Fabrizio Innocenti, avrebbe preso “l'impegno a muoversi con gli Uffizi per portare a Sansepolcro diversi quadri di Santi di Tito”.

La conversazione tra Giani e Innocenti sul tema è avvenuta durante la visita della scorsa settimana del governatore a Sansepolcro: “Uscendo da Palazzo della Laudi, Giani ha notato una targa dedicata a Santi di Tito e ha lanciato la proposta di una mostra che si collegasse agli Uffizi”, ha detto Innocenti. “Controllando le date ha verificato che l'anno prossimo ricorrerà il 420° anniversario della morte e si è impegnato a darsi da fare” presso l'importante museo fiorentino.

Santi di Tito nacque nel 1536 a Firenze o a Borgo San Sepolcro, a seconda delle fonti, figlio del biturgense Tito di Santi. Artista tra i principali del Cinquecento, già citato in vita da Vasari e Borghini, lavorò in particolare tra Roma e Firenze, dove morì nel 1603. Al Museo civico di Sansepolcro sono conservate numerose sue opere, la maggior parte delle quali raccolte nella sala “Santi di Tito”.

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L'anniversario della morte occasione per una collaborazione con gli Uffizi