Sala gremita all'auditorium Santa Chiara per il concerto dei giovani musicisti Ruber Marzà e Niccolò Biccheri

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19 Agosto 2017

A Sansepolcro il festival Teatro e Musica Estate ha centrato un altro bersaglio: nell’auditorium di S. Chiara la manifestazione ha proposto l’atteso concerto di due giovani e dotatissimi musicisti del territorio, il sassofonista Ruben Marzà e il pianista Niccolò Biccheri, realizzato in collaborazione con il Centro studi musicali Valtiberina, del quale i due concertisti sono docenti, e con gli Amici della Musica biturgensi. Innanzitutto il pubblico: la risposta degli spettatori è stata altissima. La sala di S. Chiara era gremita, sono state aggiunte molte sedie e ancora c’erano persone in piedi. Un bel segnale per la riuscita del festival. E poi la musica: Marzà e Biccheri per il loro debutto assoluto come duo sax-pianoforte hanno proposto un repertorio molto impegnativo, che spaziava dal romanticismo di Schumann al tardo ‘800 di Fauré e al primo ‘900 di Rakhmaninov e Bozzà , per arrivare poi ad alcuni contemporanei come Iturralde e Naulais.

Un percorso vario e gradevolissimo per il pubblico, ma che esigeva una padronanza totale di tecnica e stile, cosa che Ruben e Niccolò hanno largamente dimostrato. Scioltezza esecutiva, esattezza stilistica, interpretazioni piene di passione e precisione insieme. Queste alcune delle caratteristiche di un’esecuzione che, nel suo insieme ma anche brano per brano, ha saputo coinvolgere appieno l’uditorio. Da notare che prima del brano di Schumann Loredana Castellani, allieva della Scuola comunale di teatro diretta da Caterina Casini, ha letto con intensità e partecipazione alcuni brani dai diari di Robert Schumann e di sua moglie Clara Wieck, il che ha contribuito a contestualizzare quella musica in un tempo e in una situazione familiare ben specifici. Grande successo infine da parte di un pubblico attento, partecipe ed entusiasta. Lunghi applausi e anche una richiesta di bis, prontamente esaudita nel nome di un altro grande, Astor Piazzolla.

 

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