Presentata l’edizione 2022 di Terre in Festival

La manifestazione, organizzata da Laboratori Permanenti, si terrà dal 13 agosto al 24 settembre

05 Agosto 2022
Terre in Festival 2022

È stata presentata al Palazzo delle Laudi di Sansepolcro l’edizione 2022 di Terre in Festival.

La manifestazione, organizzata fin dal 2015 da Laboratori Permanenti, punta a coinvolgere l’intera Valtiberina attraverso vari eventi e spettacoli a partire dal 13 agosto fino al 24 settembre.

Oltre all’Anfiteatro Campaccio e all’Auditorium Santa Chiara di Sansepolcro, il festival sarà infatti ospitato dal Castello dei Sorci di Anghiari e farà tappa nei comuni di Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano e Sestino.

Ad aprire Terre in Festival sarà il consueto appuntamento con l’incontro di lettura “La pagina più bella del mondo”, sabato 13 agosto alle 18:30 presso l’Anfiteatro Campaccio. Lì chiunque lo desideri potrà prendere la parola e condividere con i presenti alcune pagine di un libro particolarmente caro. Il tema portante di quest’anno sarà il mare.

Al termine di oltre un mese di eventi sparsi per tutta la vallata, la manifestazione si concluderà con tre giorni dedicati all’attore, drammaturgo e regista toscano Alessandro Benvenuti. L’artista si esibirà infatti il 22 settembre alle 21:00 all’Anfiteatro Campaccio con la sua commedia “Un comico fatto di Sangue.” Il giorno dopo, alle 19:30, Benvenuti incontrerà il pubblico al Museo Madonna del Parto di Monterchi per poi spostarsi al Teatro Comunale, dove alle 21:00 andrà in scena “Certi di Esistere.” Lo spettacolo sarà poi replicato il 24 settembre presso il Teatro Comunale Papini di Pieve Santo Stefano.

Non mancherà inoltre la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, attraverso lo sviluppo del progetto “Il mio bacio era un melograno.” Lo spettacolo, recitato da Caterina Casini e Massimiliano Auci e accompagnato dalle musiche composte da Stefano Garau, si terrà il 26 agosto nel Chiostro di Santa Chiara.

Caterina Casini di Laboratori Permanenti ha così commentato l’edizione di quest’anno. “Raccontare, partecipare. Sono queste le azioni principali di cui sentiamo fortemente l’esigenza in questo momento. ‘Ah! Esserci’, dice Samuel Beckett. Esserci come? Ricercando il senso delle cose, facendo il punto per proseguire, senza temere di affrontare temi importanti. E da qui le scelte degli spettacoli e delle 4 prime nazionali, dei laboratori e degli incontri, organizzati all’interno di Terre in Festival, continuando a sperimentare la lingua, il movimento, dando spazio ai cittadini nel racconto delle loro storie, rendendo vita comune la cultura”.

“Una felice riconferma quella di Terre in Festival, che torna ad animare le sere dell’estate Valtiberina”, ha dichiarato l’assessore alla cultura di Sansepolcro Francesca Mercati durante la conferenza di presentazione. “Una manifestazione che vede convolte tante diverse realtà associative locali e per questo ringraziamo la direttrice artistica Caterina Casini e tutto lo staff dell’associazione per l’impegno nel portare avanti una rassegna che ogni anni amplia la propria proposta culturale, affermandosi nel panorama del teatro contemporaneo e richiamando spettatori da più parti d’Italia”.

 

“È questa una rassegna che premia la condivisione”, ha aggiunto il vice sindaco Riccardo Marzi “e vede uniti i diversi comuni della vallata con un calendario itinerante. Anche la cultura serve da collante per creare legami che possano essere rinnovati e rafforzati nel tempo. E quale miglior modo di unire ci può essere se non un’occasione lieta come quella di uno spettacolo artistico?”

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La manifestazione, organizzata da Laboratori Permanenti, si terrà dal 13 agosto al 24 settembre