Obbiettivo raggiunto per Natale tra Umbria e Toscana 2017: successo oltre ogni aspettativa

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08 Gennaio 2018

Un vero e proprio successo l’edizione 2017 di “Natale fra Umbria e Toscana” che può stilare un bilancio più che positivo. Un’edizione che ha visto allargato il calendario di appuntamenti che per la prima volta ha coinvolto anche il comune di Pietralunga e quello di Sansepolcro. Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Umbertide, Pietralunga, questi i comuni protagonisti del ricco calendario musicale promosso dalla Direzione del Museo diocesano sotto l’egida del vescovo. Vincente è stato il coordinamento di Catia Cecchetti, ideatrice dell’iniziativa, che ha saputo raccordare le varie serate garantendo una varietà di proposte musicali che hanno spaziato dal Gospel alla musica classica, ma sempre all’insegna della tradizione natalizia. Obiettivo dell’iniziativa è stata la riflessione sul mistero della Nascita tramite eventi culturali che hanno visto la loro realizzazione nelle chiese o nei musei del territorio  dell’Alto Tevere Umbro e Toscano, spazi di particolare bellezza artistica e architettonica e di accresciuta suggestione grazie all’allestimento dei presepi. L’evento legato al periodo delle festività natalizie ha interessato i mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018 con ben otto appuntamenti aperti ad un pubblico di turisti e cittadini. Il programma ha fornito così l’occasione per visitare  le ricchezze culturali del territorio unitamente alla partecipazione ad eventi di particolare interesse legati al Santo Natale che hanno offerto spunti di riflessione e di raccoglimento. Tutti e otto i concerti hanno visto la presenza dei sindaci e degli assessori alle politiche culturali, dei parroci e di un pubblico sempre numeroso, appassionato di musica e arte che ha così potuto scoprire le bellezze culturali del proprio territorio. Dato il notevole apprezzamento dell’iniziativa già si comincia a pensare ad una altrettanto nutrito calendario di attività culturali per la prossime festività pasquali sempre all’insegna del collegamento in rete e della valorizzazione del ricco patrimonio ecclesiastico.

 

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