Musei Burri, oltre ventimila visitatori dopo la riapertura

Prorogata al 13 novembre la mostra “La luce del Nero”, che permette di interagire con le opere

di:
22 Agosto 2022
Burri Luce del Nero

La copia “da toccare” di un'opera di Burri

Dal 12 marzo, anniversario della nascita di Alberto Burri e giorno della riapertura della sede espositiva degli ex Seccatoi del Tabacco, sono state 20.461 le persone che hanno visitato i due musei di Città di Castello dedicati al maestro tifernate, 2.250 dei quali nella sola settimana di Ferragosto.

Se la maggior parte di loro ha visitato entrambe le sedi, oltre 2.500 sono stati gli accessi di gruppi, soprattutto scuole, docenti, personale specializzato e disabili, che hanno visitato esclusivamente la mostra “La luce del Nero”, inaugurata lo scorso 14 aprile agli ex Seccatoi e concepita per affrontare con criteri di inclusività il tema dell’accessibilità dell’arte contemporanea per il pubblico con disabilità visiva.

L’esposizione – che oltre alle opere di Burri vede protagonisti molti altri artisti quali Agnetti, Bassiri, Bendini, Castellani, Fontana, Hartung, Kounellis, Lo Savio, Morris, Nevelson, Nunzio, Parmiggiani, Schifano, Soulages e Tàpies – offre la possibilità di toccare le opere riprodotte fedelmente in scala a fianco delle originali. Il successo del progetto ha spinto alla scelta di prorogare la durata della mostra, che sarà visitabile ancora fino al 13 novembre.

Tutte le informazioni su orari e modalità di visita delle due sedi museali di Palazzo Albizzini e degli ex Seccatoi del Tabacco sono consultabili nel sito internet della Fondazione Burri.

Tags

Abstract
Prorogata al 13 novembre la mostra “La luce del Nero”, che permette di interagire con le opere