Madonna del Parto: lettera di Giani al Governo

Il presidente ha scritto a Draghi affinché la Madonna del Parto venga mantenuta nella sede di Monterchi

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14 Luglio 2022

“La Regione Toscana si è impegnata con il Governo per mantenere la Madonna del Parto nella sede museale di Monterchi”. Lo riferisce il consigliere di minoranza Gabriele Veneri (FdI) in una nota nella quale sono illustrate le motivazioni che hanno portato il presidente Eugenio Giani a scrivere una lettera al premier Mario Draghi. “È stato fatto presente come il museo di Monterchi nel 2016 è divenuto “museo di rilevanza regionale" e dal 2018 riceve il contributo destinato ai musei regionali anche grazie alle varie attività realizzate, quali attività educative per famiglie e scuole, progetti di comunicazione digitale, video promozionali e la nuova illuminazione della Madonna del Parto” spiega Veneri nel suo resoconto.

“Siamo soddisfatti che la volontà del presidente Giani rispecchi quanto noi chiedevamo con la mozione depositata il 4 aprile scorso – ha commentato il consigliere – La sentenza del Consiglio di Stato, che stabilisce il ritorno dell’opera nella cappella del cimitero di Monterchi, non si concilia con le esigenze di valorizzazione e fruizione dell’affresco. Della chiesa di Santa Maria Momentana originale non resta niente, poiché è stata distrutta e ricostruita due volte in 3 secoli. La presenza di un museo, nel centro del paese e contenente un capolavoro di tale prestigio, ha dato a Monterchi un valore culturale importantissimo”.

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Il presidente ha scritto a Draghi affinché la Madonna del Parto venga mantenuta nella sede di Monterchi