“L’Ucraina con noi”: il resoconto dell’iniziativa

La solidarietà di Sansepolcro verso la comunità ucraina locale. Grande partecipazione di pubblico, domenica scorsa, all’iniziativa “L’Ucraina con noi” organizzata da Sansepolcro Futura e dedicata all’approfondimento storico, politico e culturale. L’evento, svoltosi nel chiostro dell’ex convento di San Francesco, ha la partecipazione di personalità legate al mondo ucraino, famiglie e profughi di guerra, oltre a tante persone provenienti da tutto il territorio.

La giornata, aperta dalle note dell’inno ucraino e accompagnata da varie performance musicali, ha visto un approfondimento storico del generale Massimo Dal Piaz, già Sottocapo Operativo delle Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, nonché delle Forze Terrestri Nazionali per la Nato, che ha tratteggiato gli ultimi due secoli di storia dell’Ucraina.

A seguire, l’intervento dell’arciprete della Chiesa Ortodossa di Gubbio Nicolae Dragutan: il sacerdote ha messo in evidenza lo stato d’animo della comunità ucraina che lui assiste non soltanto dal punto di vista della fede, ma anche per ciò che riguarda la logistica dell’ingresso continuo dei profughi nel territorio eugubino e non solo. 

L’analisi dello scenario locale è stata quindi approfondita con i contributi di Cristina Franceschini, presidente della Caritas, e del rappresentante della comunità ucraina locale, Dimitri Tkach: entrambi hanno contribuito a dare informazioni precise sui numeri, le presenze, le difficoltà e le criticità del sistema “accoglienza”, sottolineando però il forte spirito di collaborazione che anima i cittadini di Sansepolcro.

Spazio infine alle testimonianze delle persone in fuga dalla propria terra. Particolarmente toccante quella di Cristina, giovane mamma di tre bambini, che ha ringraziato la comunità e ha raccontato della fuga dalla propria terra, senza l’aiuto del padre dei suoi figli che è rimasto in Ucraina, in prima linea.

Ogni testimonianza è stata intervallata dall’esecuzione di musica tradizionale e celebrativa, proposta dall’Orchestra d’Archi Giovanile di Sansepolcro, diretta dalla Maestra Laura Cuku Hodaj, e dal duo artistico ucraino Kin Chi Kat, formato da Nicola e Caterina Khinchikashvili.

“La comunità biturgense e quella ucraina si sono strette in un abbraccio vivo, fisico - commenta Sansepolcro Futura in una nota - ringraziamo le autorità civili e religiose intervenute, nonché le personalità e la delegazione aretina presente all’evento. In ultimo, ma non da ultimo, ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e in modo particolare la comunità ucraina che ha rappresentato il vero valore aggiunto dell’iniziativa”.