Lucia Franchi e Luca Ricci vincitori del premio "Ubu 2021"

Alle soglie della ventesima edizione di Kilowatt Festival, che dovrebbe tenersi nel luglio 2022, l’Associazione CapoTrave/Kilowatt ottiene importanti riconoscimenti che la attestano come una delle realtà più prestigiose, visionarie e combattive dello spet

di:
14 Dicembre 2021

Alle soglie della ventesima edizione di Kilowatt Festival, che dovrebbe tenersi nel luglio 2022, l’Associazione CapoTrave/Kilowatt ottiene importanti riconoscimenti che la attestano come una delle realtà più prestigiose, visionarie e combattive dello spettacolo dal vivo italiano.

Ultimo riconoscimento è arrivato nella serata di ieri, lunedì 13 dicembre 2021, a Riccione, dove i direttori di CapoTrave / Kilowatt, Lucia Franchi e Luca Ricci, hanno ritirato il Premio Ubu 2021 per il miglior progetto curatoriale.

Ideato nel 1978 dal giornalista, critico, saggista e traduttore Franco Quadri, il Premio Ubu è da molti chiamato “l’Oscar del teatro italiano”, perché è un prestigioso riconoscimento che cerca di individuare il meglio che c’è sulla scena nazionale. Suddiviso in categorie (miglior spettacolo, miglior attore/attrice, ecc.), che vengono perfezionate periodicamente a seconda dei mutamenti della scena, il premio è assegnato a seguito di una consultazione referendaria tra più di sessanta critici e studiosi teatrali italiani che votano in due turni, una prima fase a scelta libera e una seconda fase di ballottaggio tra 3 o 4 candidati per ogni categoria, quelli andati in nomination.

Intanto il 19 novembre scorso, il team di Kilowatt ha avuto l’onore di ritirare un altro importante premio: a Roma, al Teatro Palladium, l'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro (ANCT) ha assegnato a Kilowatt Festival il Premio della Critica 2021. L’ANCT nasce, nella sua forma attuale, nel 1969, con lo scopo di creare e favorire continue occasioni di dialogo con gli artisti, con il mondo della cultura, le istituzioni, gli enti pubblici, gli studiosi, gli spettatori, i lettori. Tra le numerose iniziative promosse dall’ANCT, l’annuale prestigioso Premio della Critica Teatrale, che segnala gli artisti e gli eventi capaci di valorizzare la tradizione e indicare una linea di originale innovazione nella vita teatrale del Paese.

Il premio viene assegnato a seguito di una consultazione che coinvolge circa quaranta critici di teatro che operano su tutto il territorio nazionale. Dicono i direttori di Kilowatt, Lucia Franchi e Luca Ricci: “Quello che sta per chiudersi è stato un autunno pieno di segnali preziosi. A ottobre, a Lucca, Kilowatt ha ricevuto il Premio Art Bonus, come secondo classificato (complimenti al Comune di Perugia, che ha vinto): quel risultato ci ha commosso perché ci hanno votato quasi 2.000 persone, la più parte delle quali residenti in Valtiberina. Poi, insieme ai nostri 8 partner, tra cui Armunia e Anghiari Dance Hub, per il progetto comune di Residenze Digitali, siamo stati tra le 4 nomination del Premio Rete Critica (bravi a Teatro dell'Argine di Bologna che ha vinto con "Politico Poetico"): ne siamo stati lieti per il valore di un'azione davvero condivisa alla pari con altre strutture, con artisti e con studiose, che segna il riconoscimento di una possibilità ulteriore, e non sostitutiva, di essere teatro, danza, performance, nell'era del digitale.

E poi sono arrivati questi due riconoscimenti, prima il Premio della Critica a Kilowatt, poi il Premio Ubu a noi due, condiviso, come l'altro, con tutto il nostro gruppo di lavoro. Grazie a tutti quelli che ci hanno scelto e a tutti coloro che, con la loro presenza e il loro sostegno, ci permettono di portare avanti il nostro lavoro. È stato bello, è stato emozionante, è stato vitale, affettuoso, rigenerante, è stato un onore, un desiderio che diventa vero, un privilegio, una gioia, un orgoglio e un momento di vanità. Soprattutto è stato e sarà una responsabilità: il nostro è un Paese in cui si generano contenuti artistici che non hanno nulla da invidiare e anzi sono altrettanto avanzati di quelli che si producono in altri Paesi europei e del mondo. Questo accade malgrado le condizioni pratiche del sistema di produzione nazionale siano meno efficienti che altrove. Essere premiati come programmatori/curatori in un Paese tanto straordinario, ma spesso così malfunzionante, com'è l'Italia, è molto gratificante, e al tempo stesso è una responsabilità. Faremo del nostro meglio per essere una luce tra le altre che tengono viva l'energia della creazione contemporanea.”

Mercoledì 22 dicembre alle ore 22:00 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro si terrà una “festa dei premi”, in cui ci sarà un concerto di Marco Parente (organizzato insieme a Effetto K) e lo staff di Kilowatt festeggerà i premi ricevuti con gli spettatori, gli amici, le istituzioni locali e tutti quelli che vogliono bene al festival e alle sue attività. A seguire la motivazione dell’ANCT per il premio a Kilowatt Festival: “È sempre stata meravigliosamente coraggiosa l’associazione CapoTrave/Kilowatt, fondata da Lucia Franchi e Luca Ricci a Sansepolcro, la preziosa città di Piero della Francesca. Fondamentale per la cultura, non solo teatrale, il festival estivo Kilowatt ha fatto da volano a importanti attività di residenze teatrali e digitali, a esperienze originali come quella dei Visionari o dei progetti europei Be Spectactive! Nel 2022 il festival compirà vent’anni. Mentre si riconosce qui il suo grande valore, in particolare per aver osato far dialogare senza timori pubblico e arte contemporanea, creando esperienza, conoscenza, coinvolgendo gli spettatori nelle scelte; mentre si riconosce un appassionato impegno sul territorio guardando lontano, alle estetiche del presente e del futuro, intrecciando proficue relazioni con altre realtà nazionali e internazionali, ecco che, in tanta ricchezza ideativa, produttiva, riconosciuta a tutti i livelli, si sono palesati nell’ultima edizione gravi ostacoli burocratici e non, alle attività del festival. Sembra incredibile: come uno sgambetto in corsa. Ma Kilowatt, e di questo l’Associazione Critici è infinitamente riconoscente, non si è fermata: si sta già organizzando, per il 2022 una tre giorni dedicata ai festival teatrali, guardando oltre, per l’Italia e non solo, immaginando ipotesi, creando sinergie per i prossimi anni. E che per Kilowatt, sia davvero, come merita, una festa!”

Tags

Abstract
Alle soglie della ventesima edizione di Kilowatt Festival, che dovrebbe tenersi nel luglio 2022, l’Associazione CapoTrave/Kilowatt ottiene importanti riconoscimenti che la attestano come una delle realtà più prestigiose, visionarie e combattive dello spet