Lodovini: “Valtiberina e Altotevere i luoghi del mio cuore”

Valentina Lodovini ha incontrato stamattina il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, che l'ha ricevuta nella sede municipale. “Tornare a Città di Castello mi emoziona sempre - ha detto l'attrice di Sansepolcro - perché qui ho mosso i primi passi della mia carriera. Chissà che il cerchio non possa idealmente chiudersi - ha aggiunto - con un film ambientato tra Valtiberina toscana e Altotevere umbro, i luoghi del mio cuore, ai quali sono legatissima e davvero onorata di appartenere”. E la traccia per la pellicola potrebbe essere una storia dell'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, che Lodovini ha definito “un patrimonio culturale, sociale, storico per il mondo, dove raccomando sempre di passare a scrittori e cantautori”.

Nella conversazione con il primo cittadino tifernate, Lodovini si è soffermata ampiamente sulla sua passione per gli aspetti artistici, culturali e paesaggistici della Valle del Tevere e ha sottolineato di vantarsi in ogni occasione di essere concittadina di Piero della Francesca, senza dimenticare Michelangelo, Raffaello, Signorelli e Alberto Burri.

A Città di Castello l'attrice nata ad Umbertide aveva avuto occasione di esibirsi fin dalla più tenera età, a tre anni e mezzo, come ballerina della scuola di danza di Alessandra Carmignani, e nello stesso capouogo tifernate si era diplomata nel 2000 presso il laboratorio teatrale dell'associazione culturale "Ottobre". Lo scorso febbraio il ritorno al Teatro degli Illuminati con il classico di Dario Fo e Franca Rame Tutta casa, letto e chiesa.