L’anima rock di Nada infiamma il palco del Teatro degli Illuminati
Il concerto della cantautrice toscana ha inaugurato a Città di Castello la rassegna primaverile del Festival delle Nazioni
È il 1969 e l’enfant prodige Nada Malanima, in arte Nada, conquista il Festival di Sanremo con Che freddo fa, a soli 16 anni. Dopo il bis sanremese nel 1971 con Il cuore è uno zingaro, che vince il festival, Nada si avvicina alla canzone d’autore, grazie alla collaborazione con Piero Ciampi. Il suo percorso artistico prosegue tra musica, teatro (con maestri come Giulio Bosetti, Dario Fo, Marco Messeri) e scrittura. È del 1983 l’album Smalto che scala le vette delle classifiche con Amore disperato. Tra i suoi dischi più recenti, L'amore devi seguirlo (2016), La posa (2017) e È un momento difficile, tesoro (2019).
A Città di Castello la cantautrice toscana ha presentato il suo ultimo album La paura va via da sé se i pensieri brillano, uscito lo scorso 7 ottobre per l’etichetta La Tempesta – Santeria/Audioglobe, a fianco dei classici del suo sterminato repertorio e dei brani più recenti. Dieci i brani di quest’ultimo lavoro scritto e composto interamente da Nada: canzoni fresche, immediate che vanno dritto al cuore dell’ascoltatore. Brani che sanno leggere il presente e restituiscono a chi ascolta il variopinto mondo interiore dell’artista, le sue emozioni che, poi, sono le emozioni di tutti noi di fronte a una realtà in vorticoso cambiamento. Si va dalle sonorità pop di In mezzo al mare e blues di Sorridimi a Chi non ha, che affronta il tema della povertà e delle disuguaglianze; diverte il ritornello sarcastico di Banane City, e commuove il grido calmo e rock di autoaffermazione di Io ci sono. Canzoni sempre rock nello spirito e nel suono, grazie alla rinnovata collaborazione con il produttore inglese John Parish - già sodale di PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Tracy Chapman - che nell’album non solo produce ma suona quasi tutti gli strumenti.
Agita la gonna e i “capelli indiavolati” Nada, mentre intona alcuni dei suoi più grandi successi, più o meno recenti, come Senza un perché (dall’album Tutto l’amore che mi manca del 2004), che fa parte della colonna sonora della serie TV The Young Pope di Paolo Sorrentino, o la struggente Guardami negli occhi, fino Che freddo fa e Amore disperato, attese con impazienza dal pubblico.
Ad accompagnare sul palco l’artista un quartetto di musicisti d’eccezione: Andrea Mucciarelli alla chitarra, Francesco Chimenti al basso, Franco Pratesi alle tastiere e Luca Cherubini Celli alla batteria.
Sorrisi e un’energia rinnovata sono palpabili all’uscita di un concerto da non perdere: un rito collettivo da vivere con cuore e pensiero.
Ulteriori info sul tour teatrale 2023: https://www.locusta.net/eventi/nada-la-paura-va-via-da-se-se-i-pensieri-brillano-tour/
