Kilowatt Festival, gli appuntamenti di mercoledì 13 luglio

Il programma completo della seconda giornata

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13 Luglio 2022
mass effect kilowatt

Ad aprire la seconda giornata di Kilowatt Festival, mercoledì 13 luglio, presso la Biblioteca comunale dalle 10:00 alle 13:00, sarà Il Parlamento dei Giovaniincontro con i 50 partecipanti al progetto EYE-Net 2.0: un momento di discussione che coinvolgerà gli oltre 50 giovani europei partecipanti al progetto, per dibattere – in lingua inglese – di temi sociali e politici affrontati negli spettacoli visti il giorno precedente. Parteciperanno: Bernard Dika, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per le Politiche Giovanili e Leonardo Rossi, Presidente del Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – di Arezzo.

A seguire, sempre presso la Biblioteca Comunale, alle 15:30, l’apertura del convegno pubblico dedicato all’opera del padrino del festival: l’attore, autore, regista Pippo Delbono, la cui opera si distingue per un lavoro rigoroso sul corpo dell’attore e per una poetica teatrale basata sulle persone e non sui personaggi. Delbono si è aggiudicato numerosi premi, tra i quali: il Premio speciale Ubu 1997, il Premio della critica 1998 per Barboni, e il Premio Ubu come miglior spettacolo nel 2011, per Dopo la battaglia. Il suo ultimo lavoro è Amore. A partecipare all’incontro pubblico a lui dedicato - Così violento, così fragile – a cura di Gianni Manzella, saranno: Anna Bandettini, Pippo Delbono, Raffaella Giordano, Laura Palmieri, Petra Magoni, Gianni Manzella, Walter Porcedda, Pepe Robledo. Amici, colleghi, critici e studiosi, riuniti per narrare l’opera di Pippo Delbono e i suoi 35 anni di carriera, ma anche per interrogarsi sulle ragioni del successo di questo attore, regista e drammaturgo, nonché sulla sua capacità sempre viva di ispirare i giovani artisti e gli spettatori di oggi e domani.

A seguire alle 17:00 (con repliche alle 18:00, 19:00, 20:00 tutti i giorni fino a sabato 16) debutta in prima nazionale il nuovo lavoro del coreografo Marco Augusto Chenevier: Un solo respiro, performance site-specific per sei spettatori alla volta che attraverseranno luoghi segreti della città. La giornata prosegue al Teatro alla Misericordia alle 17:50, con l’anteprima di Non tre sorelle, nuovo lavoro dell’attore, autore e regista, membro della compagnia Kepler-452, Enrico Baraldi, una produzione del Teatro Metastasio di Prato che vede in scena attrici italiane e ucraine. Al via anche la Piazza dei beni comuni, lo spazio di incontri e dibattiti sulla sostenibilità a cura di Progetto Valtiberina, con l’incontro pubblico Botanica Urbana, alle 19:00 ai Giardini di Piero della Francesca. Per la danza, appuntamento all’Auditorium Santa Chiara alle 20:45, con I’ll do, I’ll do, I’ll do del collettivo di Cesena Dewey Dell: coreografia e interpretazione di Teodora Castellucci che trae ispirazione dai processi inquisitori alle streghe per tessere la trama di un sabba immaginato. A seguire, al Chiostro di Santa Chiara alle 21:30, lo spettacolo che vede protagonista Pippo Delbono: La Notte, da La notte poco prima della foresta, testo di Bernard-Marie Koltès che irruppe per la prima volta ad Avignone nel 1977. Protagonista del testo un uomo reietto, uno straniero che insegue qualcosa e fugge da qualcos’altro.

A seguire alle 23:00, presso il Chiostro San Francesco, la prima nazionale di Mass Effect del collettivo danese queer Himherandit guidato da Andreas Costantinou: una performance che consiste in un’attività fisica estrema, con un cast di performer internazionali e di cittadini della comunità locale.

A chiudere la giornata dopofestival ai Giardini di Piero, alle 24: a esibirsi i Lenz, band formata dal polistrumentista Damiano Lanzi e dalla percussionista e producer Lidia Manzano i con musica. Sonorità di ispirazione post-punk e post-rock che approdano al folk, per vivere insieme un momento di convivialità e buona musica. A seguire il dj-set di dj Collo.

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