Il vescovo Pompeo Ghezzi protagonista di “Incontri con la Storia”

In programma anche la lettura dei sonetti dialettali di don Giuseppe Gennaioli sui restauri del duomo

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02 Novembre 2022
Ghezzi Renicci

Mons. Ghezzi a Renicci con il direttore del campo di internamento col. Giuseppe Pistone (Archivio storico diocesano di Sansepolcro)

Giovedì 3 novembre alle 17.30, presso il salone del Palazzo Vescovile, avrà luogo il terzo ed ultimo appuntamento con “Incontri con la Storia”, ciclo di conferenza promosse dall’Archivio storico diocesano e dall’associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro in collaborazione con l’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere. Dopo il diploma inviato dall’imperatore Enrico II nel 1022 e la storia dei sinodi della diocesi di Sansepolcro, protagonista dell’incontro conclusivo sarà monsignor Pompeo Ghezzi. Tra le figure in assoluto più rilevanti della storia locale della prima metà del Novecento, di monsignor Ghezzi ricorre quest’anno il 110° anniversario dell’ordinazione episcopale e dell’ingresso nella diocesi biturgense, che avrebbe guidato per 41 anni, fino al 1953.

Gli organizzatori dell’evento ne ricordano l’“impegno per la ricostruzione dopo in terremoti degli anni 1917 (Toscana), 1918 e 1919 (Romagna), l’attività caritativa promossa durante la prima guerra mondiale, la permanenza in città nel corso della seconda guerra mondiale (quando rimase l’unica autorità: a lui gli sfollati consegnavano le chiavi delle loro case), la presidenza degli istituti assistenziali (ospedale, orfanotrofi) ed educativi (convitto San Bartolomeo, poi Regina Elena)”, che “hanno caratterizzato gran parte del suo ministero, insieme alla promozione dell’associazionismo laicale e della vita consacrata, alle numerose visite pastorali e alla vicinanza alle varie comunità dell’Appennino tosco-romagnolo”. “L’elemento più vistoso del suo lungo episcopato – si legge nella presentazione dell’incontro – è, ancora oggi, la Basilica Cattedrale, da lui fatta restaurare tra 1934 e 1943, ma la caratteristica più evidente furono la vicinanza alle persone, specialmente ai bisognosi, e la sua capacità di condividere la vita del suo popolo. Nel 1927 gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Sansepolcro e nel 1974 gli è stata intitolata una strada nel quartiere Le Forche; anche l’oratorio cittadino porta il suo nome”.

La conferenza sarà tenuta dal professor Gabriele Archetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che presenterà in particolare gli anni giovanili di monsignor Ghezzi, trascorsi nella diocesi di Milano. A seguire alcuni giovani attori del Teatro Popolare di Sansepolcro leggeranno i sonetti dedicati dal noto poeta dialettale don Giuseppe Gennaioli nel 1943 al restauro del duomo, e verranno esposte alcune foto dell’epoca dei lavori.

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In programma anche la lettura dei sonetti dialettali di don Giuseppe Gennaioli sui restauri del duomo