Il tifernate Saverio Verini verso la direzione dei musei di Spoleto

Probabile la sua nomina nella gestione del polo comunale che riunirà tutte le strutture del territorio

di:
28 Marzo 2023
saverio verini

Saverio Verini (foto: Michele Alberto Sereni)

Saverio Verini sarà, con ogni probabilità, il nuovo direttore del Sistema Museale del Comune di Spoleto. Verini, nato e cresciuto a Città di Castello, classe 1985, sarebbe stato selezionato a due mesi dall’apertura del bando dalla commissione presieduta da Luca Gammaitoni, direttore del Noise in Physical System Laboratory del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, e composta dal direttore del Macro Luca Lo Pinto e dalla storica dell’arte e Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio d’Abruzzo Rosaria Mencarelli. Il condizionale è ancora d'obbligo, visto che la nomina – annunciata dal quotidiano il Messaggero e rilanciata da testate di settore – non sarebbe stata certificata e ufficializzata. Un avvicendamento è però necessario dopo la scadenza del mandato di Marco Tonelli, direttore della Galleria d’Arte Moderna Carandente di Palazzo Collicola che rientrerà nel nuovo complesso museale. Verini si troverebbe quindi a dirigere il polo museale spoletino, che riunirà in una fondazione tutte le strutture del territorio: oltre a Palazzo Collicola, includerà il Museo del Tessuto e del Costume di Palazzo Rosari-Spada, la Casa Romana, il Museo di scienze del territorio al Complesso San Matteo, il Museo delle miniere e la Chiesa di Santi Giovanni e Paolo nel centro storico della città.

Laureato in Storia dell’Arte Contemporanea alla Sapienza, Verini ha lavorato al Macro di Roma dal 2011 al 2012, dal 2013 al 2015 è stato assistente curatore alla marchigiana Fondazione Ermanno Casoli e dal 2017 si è occupato del coordinamento delle mostre della Fondazione Memmo di Roma. Ha collaborato con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’American Academy in Rome, l’Istituto Polacco di Roma, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Fondazione Pastificio Cerere, la Civitella Ranieri Foundation, il Festival Internazionale di Roma Fotografia e ha curato Straperetana in collaborazione con la galleria Monitor. Ha co-fondato il collettivo curatoriale Sguardo Contemporaneo, con cui ha organizzato iniziative come la piattaforma Art Sweet Art, dedicata a residenze per artisti in contesti domestici. Ha da poco pubblicato il saggio “La stagione fatata. L’infanzia nell’arte contemporanea italiana”, edito da Castelvecchi. 
 

Tags

Abstract
Probabile la sua nomina nella gestione del polo comunale che riunirà tutte le strutture del territorio