Festival dell'Autobiografia, presentato il calendario

L'edizione 2022 dedicata ai "Borghi e comunità in racconto nella valle della memoria"

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22 Settembre 2022
autobiografia

Si è svolta ieri mattina ad Anghiari la presentazione del Festival dell’Autobiografia 2022, in programma da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre nella città di Baldaccio. L’evento è come sempre organizzato dalla Libera Università dell’Autobiografia, con il patrocinio del Comune di Anghiari, il sostegno dell’Associazione Pro-Anghiari e il contributo di vari sponsor.

Nel corso dell’incontro con la stampa è stato illustrato il programma del Festival, che quest’anno affronterà il tema “Un paese vuol dire non essere soli. Borghi e comunità in racconto nella valle della memoria”. Quasi tutti gli appuntamenti si svolgeranno all’interno del Teatro di Anghiari, compresa l’apertura ufficiale prevista venerdì 30 settembre alle 15:00, alla presenza del sindaco di Anghiari, della presidente della Libera Università dell’Autobiografia Stefania Bolletti e del professor Duccio Demetrio, fondatore assieme a Saverio Tutino della LUA e direttore del Centro Nazionale Ricerche e Studi autobiografici “Athe Gracci”.

Il programma del Festival 2022

Tanti gli appuntamenti del Festival dell’Autobiografia 2022 che vedrà tra l’altro la collaborazione con altre risorse culturali della “valle della memoria” (Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, Teatro di Anghiari, Museo della Battaglia e di Anghiari, Progetto Valtiberina - Festival dei cammini di Francesco). Ospite d’onore del Festival Franco Arminio, il “paesologo” più famoso d’Italia, in scena nella seconda giornata con la sua vasta e infaticabile testimonianza di cultore e di difensore dei luoghi cosiddetti minori. A lui, per il suo impegno culturale e civile rivolto a restituire voce, visibilità e vita ai paesi, verrà consegnato il premio del Centro Nazionale Ricerche e Studi autobiografici “Athe Gracci”, mentre il premio Città dell’Autobiografia 2022 andrà al direttore della rivista Borghi Magazine, Claudio Bacilieri, membro della commissione della fondazione “I borghi più belli d’Italia”, da molti anni autore e divulgatore di innumerevoli racconti dedicati alle località note e meno note del nostro Paese.

Novità assoluta del Festival 2022 sarà la mostra delle opere di Duccio Demetrio, in versione “pittore per diletto”, intitolata “Le mie colline”. Venerdì 30, alle ore 18:00 il fondatore della LUA presenterà i suoi lavori presso lo showroom Busatti. Le tele esposte saranno quindi poste in vendita e il ricavato sarà destinato ai progetti della LUA.

Momento molto atteso sarà domenica 2 ottobre quando sul palco del Teatro di Anghiari saranno premiati i primi tre classificati di ciascuna delle quattro sezioni del Concorso Letterario Nazionale “L’albero delle ciliegie. Una storia tira l’altra”: racconti dei luoghi, racconti di storie memorabili di tempi lontani, racconti tratti da laboratori di scrittura autobiografica e scritture già pubblicate o in corso di pubblicazione.

Tra gli illustri ospiti anche la filosofa Francesca Nodari, l'inventore dell'architettura minima Franco Ermentini, il curatore dell'Enciclopedia sociologica dei Luoghi Giampaolo Nuvolati e gli operatori culturali che si occupano di narrazione di comunità in Italia e all'estero. Tanti i momenti all’interno del Festival 2022 che permetteranno di dare spazio e voce a quell’istinto di narrare che ci unisce ai luoghi del cuore e di cui la scrittura è mezzo fondamentale, di incontro e di tutela della memoria.
 

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L'edizione 2022 dedicata ai "Borghi e comunità in racconto nella valle della memoria"