Città di Castello e l’arte di Alberto Burri all’Aeroporto dell’Umbria

E’ la prima campagna turistica dedicata al capoluogo tifernate nello scalo di Perugia Assisi

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17 Maggio 2023

Interviste a Letizia Guerri, assessore turismo Città di Castello; Bruno Corà, presidente Fondazione Burri

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Per i prossimi tre anni, Città di Castello e l’arte di Alberto Burri saranno il biglietto da visita dell’Umbria per i passeggeri che atterreranno all’Aeroporto Internazionale San Francesco di Assisi.

All’arrivo nello scalo, i viaggiatori vedranno per prima cosa le immagini più belle della città e delle opere del maestro tifernate, ma anche i capolavori di Raffaello Sanzio e Luca Signorelli custoditi nella Pinacoteca tifernate. Con l’acquisto di due gigantografie di 30 metri quadrati collocate di fronte alla pista di atterraggio degli aerei, insieme agli spazi promozionali che tappezzano il terminal degli arrivi e agli spot pubblicitari che scorrono sui monitor di servizio installati nelle aree per l’imbarco e lo sbarco, nelle sale di attesa, nella galleria commerciale e nel bar, Comune e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri hanno firmato la prima campagna di promozione turistica mai realizzata da Città di Castello all’aeroporto dell’Umbria, la porta di comunicazione più importante della regione con l’Europa.

In compagnia del presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà, e di Tiziano Sarteanesi, membro del comitato esecutivo del sodalizio erede della produzione artistica del maestro tifernate, a pochi giorni dall’avvio del progetto l’assessore Guerri ha visitato l’aeroporto San Francesco di Assisi con il dirigente comunale del Servizio Turismo Lucio Baldacci.

Il contratto sottoscritto con la società di gestione dell’aeroporto SASE Spa per l’acquisizione degli spazi pubblicitari coincide con una fase di grande espansione dei flussi di passeggeri nello scalo e di ampliamento delle tratte collegate con Perugia. Con oltre 80 voli di linea settimanali, nel 2022 lo scalo ha registrato il record storico di 369.224 passeggeri, collocandosi con i dati del terzo trimestre dell’anno al primo posto in Europa per la crescita del transito di persone, grazie ad un incremento del 125 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. Circa il 70 per cento dei passeggeri atterrati è stato registrato su voli internazionali e il restante 30 per cento su voli nazionali. Le rotte che hanno generato i maggiori volumi di traffico sono state Londra Stansted, Bruxelles e Malta, Catania, Palermo e Cagliari.

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E’ la prima campagna turistica dedicata al capoluogo tifernate nello scalo di Perugia Assisi