Boom di visitatori per la mostra “La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento’’

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30 Ottobre 2021

Il 65% di visitatori in più al Museo della Battaglia e di Anghiari. Grande successo per la mostra “La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento” che è in corso di svolgimento da due mesi all’interno del progetto “Terre degli Uffizi”, ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze all’interno dei rispettivi programmi Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. L’esposizione, inaugurata lo scorso 31 agosto e in programma fino al 6 gennaio 2022, comprende cinque splendide opere provenienti da uno dei più importanti musei del mondo. La mostra racconta la trasformazione avvenuta durante il Rinascimento di una parte dei notabili di Anghiari da uomini d’arme a cortigiani eruditi e amanti della cultura. Nei mesi di settembre e ottobre il Museo della Battaglia e di Anghiari, grazie a questa bella e significativa mostra, ha fatto registrare il 65% di visitatori in più. Numeri di assoluto rilievo che vanno tra l’altro di pari passo con l’unanime apprezzamento per la mostra da parte dei visitatori. “Siamo soddisfatti – ha sottolineato Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia e di Anghiari – perché abbiamo creduto fin da subito nel progetto Terre degli Uffizi che ci ha permesso di portare queste meravigliose opere all’interno del nostro museo civico” Soddisfazione per il progetto Terre degli Uffizi e per l’andamento delle varie mostre emersa anche dalle parole di Eike Schmidt, direttore de Le Gallerie degli Uffizi, riportate dal Corriere della Sera il 24 ottobre. “Siamo molto contenti dei primi sette esperimenti; tanti visitatori e luoghi che hanno ricevuto fama e notorietà. Anghiari è finito sul Guardian, Poppi sul New York Times. La Toscana degli Uffizi diffusi è stata inserita da Time tra le 100 località da visitare nel mondo nel 2021”. ‘’Questi ottimi dati – ha dichiarato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori– confermano la bontà del progetto che abbiamo elaborato assieme alle Gallerie degli Uffizi proprio per far conoscere e valorizzare luoghi e collezioni meno conosciute del territorio. Avevamo visto giusto e siamo molto contenti di questo primo risultato’’

(foto di Erica Andreini)

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