Umbertide: droga nascosta in casa, arrestato 28enne

Operazione dei carabinieri nella serata di venerdì dopo un primo controllo in centro

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20 Luglio 2022
Carabinieri

In manette per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dopo una perquisizione domiciliare. È successo venerdì sera ad Umbertide, dove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un 28enne di nazionalità bielorussa. L’intervento, al quale hanno collaborato anche i colleghi di Umbertide e Citerna, rientra nell’ambito di una serie di servizi avviati nelle ultime settimane dai militari tifernati con l’obiettivo di contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze soprattutto nel fine settimana, con un’intensificazione dei controlli nei pressi dei principali punti di aggregazione, tra cui parchi, piazze e locali pubblici.

L’attenzione dei carabinieri in servizio, che hanno agito in abiti civili mimetizzandosi tra i giovani del posto, è stata richiamata dalla presenza dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, che si aggirava in maniera sospetta nei pressi di un noto locale del centro. Immediatamente fermato dal personale in uniforme fatto intervenire in supporto, a seguito di un sommario controllo, il 28enne è stato trovato in possesso di una dose di crack da mezzo grammo.

Gli operanti hanno quindi deciso di estendere il controllo alla sua abitazione. Qui, al termine di una lunga perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto un’altra dose di crack, undici dosi di cocaina già pronte da un grammo ciascuna, mentre in una pertinenza sono stati rinvenuti altri 66 grammi di cocaina. Le varie sostanze erano state ben occultate in diversi locali della casa assieme ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

“Tutto lo stupefacente rinvenuto avrebbe consentito di immettere sul mercato locale circa 150 dosi medie per un corrispettivo di oltre 20.000 euro – spiegano i militari in una nota – Al termine delle attività, il 28enne è stato quindi associato alla casa circondariale di Perugia Capanne a disposizione dei magistrati, cui dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, che prevede fino ad un massimo di 20 anni di reclusione e 260.000 euro di multa”.
 

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Operazione dei carabinieri nella serata di venerdì dopo un primo controllo in centro