Truffa via sms per svuotare i conti correnti: 5 arresti

Decine di casi messi a segno anche in provincia di Perugia

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13 Ottobre 2022
popostale

La Polizia Postale ha seguito le indagini su questo caso di truffe on line

Inviavano sms alle loro vittime su possibili anomalie nei conti correnti, le contattavano con una chiamata telefonica per poi avere accesso alle coordinate bancarie e, grazie a una tecnica ormai consolidata, sottraevano sempre più denaro. In tutto circa 50mila euro, frutto di decine di truffe messe a segno in provincia di Perugia e non solo. 

Ora però cinque persone, cittadini italiani e stranieri (originari di Marocco e Costa d'Avorio) sono state arrestate e si trovano ai domiciliari con l’accusa di frode informatica. A intervenire è stata la Polizia postale di Perugia, in collaborazione coi reparti di Milano, Napoli, Bologna e Ancona, coordinata dalla Procura del capoluogo umbro. 
Nel corso dell'operazione, disposta dal gip del tribunale di Perugia, oltre a finire in manette cinque persone, sono stati sequestrati 16 mila euro, di cui 8 mila in contanti, carte di credito e dispositivi informatici che saranno sottoposti ad analisi tecnica.

Il modus operandi dei truffatori si era fatto nel tempo meticoloso e affidabile. Dopo avere individuato le persone da raggirare, inviavano loro un sms apparentemente inoltrato dalla propria banca nel quale si paventava un accesso abusivo all’home banking. Un finto operatore chiamava la vittima inducendola a spegnere e riaccendere smartphone o tablet, riuscendo con un file elettronico a entrare nel conto corrente per poi prosciugarlo dei soldi all’interno. Il denaro confluiva direttamente su alcune carte di debito in modo da essere subito a disposizione. 

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Decine di casi messi a segno anche in provincia di Perugia