Tragedia sul Gran Sasso, addio a Marco Paccosi

Si chiamava Marco Paccosi, aveva 43 anni, era un esperto appassionato di alpinismo e arrampicata: è morto sul Gran Sasso, in Abruzzo, domenica 25 settembre dopo essere precipitato durante un’uscita con l’amico Luca Iani, 56 anni, di Roma. Paccosi, originario di Firenze, viveva da molti anni a Sansepolcro con la famiglia. Era sposato e aveva due figlie.   

Nella città di Piero era conosciuto e benvoluto, anche per il suo lavoro, grazie al quale era entrato con semplicità in contatto con le persone: Marco lavorava per un’azienda di giardinaggio e manutenzione del verde. Anche per questo la notizia della sua morte ha lasciato senza parole un’intera comunità. In tanti lo ricordano con grande affetto in queste ore, con messaggi e post nei social. In particolare, per la sua grande passione per la montagna, l’alpinismo e l’arrampicata. Una dedizione per queste discipline coltivata con uscite frequenti sui principali percorsi appenninici e alpini, ma mai con inesperienza.

Anche per questo le prime ricostruzioni sulla vicenda fanno pensare a un tragico incidente, forse causato dal rapido cambiamento delle condizioni meteo e dal maltempo. I corpi di Marco Paccosi e dell’amico Luca Iani sono stati recuperati dal Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, dopo essere stati individuati con l’intervento dell’elisoccorso del 118 arrivato dall’Aquila.